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Il sindaco di Molfetta Azzollini ai proprietari delle palazzine nelle B4: siate sereni Ha incontrato i proprietari per informarli sullo stato delle cose
05 maggio 2007

MOLFETTA - S'è presentato da solo oggi pomeriggio, senza assessori e dirigenti dell'Ufficio tecnico comunale, il sindaco, Antonio Azzollini (nella foto), all'incontro con i proprietari e i residenti delle palazzine nella Zona B4 sequestrate dalla Procura di Trani a gennaio scorso - per vari reati ipotizzati fra cui anche la lottizzazione abusiva - e dissequestrate, poi per decisione del Tribunale del Riesame. Meno affollata la sala della Fabbrica di San Domenico, rispetto agli incontri precedenti, quasi che stia calando la tensione fra i cittadini coinvolti. Azzollini ha voluto fornire notizie e rasserenare i proprietari, assicurando che “il Comune sta facendo la sua parte”. In quanto alle notizie, quella del ricorso del Pubblico Ministero alla Corte di Cassazione, un atto definito dal sindaco “logico” e quasi “naturale”; Azzollini ha ricordato che le motivazioni con le quali il Tribunale del riesame ha proceduto al dissequestro sono “ampie e circostanziate”, quindi ha invitato i cittadini ad essere tranquilli, anche perché dalla lettura attenta degli atti gli pare di potersi dire “molto sereno soprattutto sulla ipotesi di lottizzazione abusiva”, in quanto, ha affermato il sen. Azzollini: “Non ci sono grandi elementi che possano riportare agli occhi dei giudici questa ipotesi di reato, l'unica che direttamente incide su di voi”. Occorre aspettare, quindi, l'esito del giudizio in Cassazione e qui Azzollini non s'è fatto scappare l'opportunità di una battuta, rivolta a tutti i suoi detrattori e a coloro che nutrivano e nutrono dubbi sulla possibilità di svolgere un doppio incarico, affermando che torna utile per seguire l'iter della vicenda in Cassazione essere allo stesso tempo sindaco e senatore, assicurando ai cittadini presenti di pensare alla vicenda delle palazzine B4, sia quando “si sveglia a Molfetta, sia quando si sveglia a Roma”. Il ricorso, ha proseguito poi Azzollini, l'ha costretto a sospendere la verifica sugli standard nelle Zone B4, necessaria per definire la questione con i costruttori, preferendo attendere la chiusura della vicenda penale. Il Comune ha però già pronta una sua proposta, ha fatto sapere il sindaco. Infine, una conclusione in cui il sen. Azzollini ha dato indiretta conferma a voci che nelle scorse settimane si sono accavallate in città, senza che si trovasse un funzionario comunale disposto a dar loro conferma ufficiale. Nel congedare i cittadini con un ultimo invito ad un atteggiamento sereno, il sindaco ha ricordato loro che sicuramente le cose vanno meglio rispetto a qualche tempo fa, quando “presso il Comune c'era una continua richiesta di documentazioni inerenti ad altre zone che le B4 ed avevo il timore che mi sarei trovato ogni sabato a fare riunioni di questo tipo con proprietari preoccupati”. Per concludere: “E un po' cambiato il clima ora” e ci è sembrato che sottintendesse “per fortuna”.
Autore: Lella Salvemini
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