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Il sindaco della città metropolitana Decaro: merito di Paola Natalicchio la riapertura del Pulo di Molfetta
30 novembre 2016
MOLFETTA – Domenica scorsa “Quindici” aveva dato notizia della riapertura del Pulo di Molfetta con uno stanziamento di 200mila euro da parte della Città metropolitana di Bari.

Ora il sindaco di Bari e della Città metropolitana, Antonio Decaro, riconosce l’impegno dell’ex sindaco di Molfetta Paola Natalicchio per aver fortemente voluto e sollecitato la riapertura del Pulo. Un altro risultato messo a segno dalla giunta di centrosinistra di cui va orgogliosa la Natalicchio.

«Nei tre anni in cui sono stata sindaco, insieme a Betta Mongelli e alle associazioni del territorio appassionate come Archeoclub e Polje – scrive la Natalicchio -, abbiamo provato a coltivare il sogno di una Molfetta che attorno al sistema della preistoria e alle sue radici neolitiche potesse ritrovare identità e rilanciare le sue potenzialità turistiche. Abbiamo riattivato una virtuosa gestione del Museo del Pulo, abbiamo ampliato la struttura spendendo al meglio centinaia di migliaia di euro dei fondi europei, abbiamo fatto un nuovo straordinario scavo al Fondo Azzollini. Intanto il Pulo era chiuso.
Prima la Provincia e poi la Città Metropolitana - proprietarie del sito - non sono riuscite, a lungo, a condividere con noi l'urgenza della riapertura. Mancavano prima le deleghe di funzioni, poi i fondi di bilancio. Ma non è mai mancata la capacità di ascolto da parte del sindaco Antonio Decaro che mi aveva promesso molti mesi fa che il Pulo avrebbe riaperto.
"Mi impegno, fidati", disse una mattina. Una frase che si sente spesso e spesso non si avvera mai. Piano piano, però, riunione dopo riunione, si sono create le condizioni perché' stavolta le cose andassero diversamente. E in queste ore il sindaco Decaro ha stanziato 200mila euro per la riapertura. Con l'umiltà di ricordare che questa battaglia l'abbiamo fatta insieme. Grazie sindaco. Grazie davvero. Ci vediamo davanti ai cancelli per togliere il lucchetto appena arriva l'estate. E per riaprire storia, cultura, biodiversità ambientale, meraviglia.
Perché' il Pulo è un bene comune. Di nessun partito, di nessuna parte. Il Pulo è di Molfetta, della Puglia, dei ragazzi delle scuole che torneranno a fare la fila ai cancelli, dei turisti, degli archeologi, degli appassionati di bellezza, di chi passa e rimane a bocca aperta.
Il Pulo è di tutti. Lanciamo adesso la sfida di una corretta gestione. E spalanchiamo un percorso partecipato che rimetta questa storia su un binario da cui nessuno possa più farla tornare indietro. #forzamolfetta #vivailpulo».

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