MOLFETTA - Sul significato del 25 aprile il Circolo Arci “Il Cavallo di troia”, L’ Associazione Culturale Linea5, il Partito della Rifondazione Comunista, Sinistra, Ecologia e Libertà, La Fabbrica di Nichi-Molfetta, Le Macerie- Baracche Ribelli, il Partito Democratico e la Camera del Lavoro-CGIL hanno diffuso un odcumento in cui sottolineano che «è il giorno in cui festeggiamo la liberazione dell’Italia dall’oppressione del nazi – fascismo sfociata nella nostra Costituzione fondata sull’antifascismo. Esponenti del governo e forze di maggioranza parlamentare (PdL e Lega) hanno più volte ribadito di voler “riformare” la vita politica e sociale nel nostro paese (mentre migliaia di famiglie, nel disinteresse del governo, precipitano nella povertà e la Lega lavora indisturbata alla distruzione dell’unità nazionale). Per giustificare queste “riforme” ripetuti sono gli attacchi portati alla Costituzione, massimo strumento di garanzia democratica per il popolo italiano, dall’attuale presidente del consiglio, in particolare a persone e istituti costituzionalmente rappresentativi (il capo dello Stato, la corte costituzionale, il sistema giudiziario). E, come se non bastasse, a diritti fondamentali come l’informazione libera, l’insegnamento e l’apprendimento scolastici e universitari, il ripudio della guerra. Riconoscendosi nei valori tutelati dalla Costituzione, sopra tutto nel diritto al lavoro (contro tutti gli attacchi portati ai lavoratori occupati, disoccupati, precari), nel diritto alla solidarietà (contro tutte le forme di razzismo), nella difesa dei beni comuni (contro la privatizzazione dell’acqua e l’installazione delle centrali nucleari), nel ripudio della guerra (contro la favola sulle missioni militari umanitarie), nella difesa dei diritti umani(contro la repressione di stato).
Il Coordinamento a difesa dei valori della Costituzione, ripropone la validità della celebrazione del 25 aprile per ribadire la volontà di difesa della costituzione sul solco dell’antifascismo e contro tutte le ipotesi neo-autoritarie.
E invita tutti coloro che si riconoscono nei valori della Costituzione a due presidi antifascisti che si terranno: sabato 24 aprile ore 19 corso Umberto Altezza Galleria Patrioti Molfettesi e domenica 25 alle ore 9.30 in villa comunale presso la statua di Giuseppe Di Vittorio».