Il Sermolfetta aiuta 49 superstiti del Norman Atlantic a sbarcare a Bari
MOLFETTA - “Abbiamo ricevuto la chiamata della centrale operativa 118 di bari alle 2.20 con un allerta non ben definita per una maxi emergenza sul Porto di Bari: in quindici minuti di fuoco sono state create due squadre da 4 volontari e messe a disposizione due ambulanze. Le operazioni sono state coordinate in prima persona dal Presidente Salvatore del Vecchio” queste sono le prime parole del racconto di Pasquale, un giovane volontario del Sermolfetta che ha partecipato, stanotte, alle operazioni di assistenza sanitaria nei confronti dei 49 naufraghi del traghetto Norman Atlantic giunti a bordo del mercantile Spirit of Piraeus.
“Siamo stati i primi – continua Pasquale - ad arrivare sul molo del porto barese e solo lì abbiamo capito che si trattava dei superstiti dell'ormai tristemente celebre traghetto incendiato”.
“La vicenda – comunica il presidente Salvatore del Vecchio – è stata ben gestita dalle autorità competenti: i naufraghi hanno trovato personale qualificato, mezzi di soccorso attrezzati e un PMA per l’accoglienza e il triage. Voglio ringraziare sentitamente i volontari del Sermolfetta, è stata una grande, ulteriore prova per la nostra associazione. Siamo tornati stanchi ed infreddoliti ma fieri e soddisfatti di esserci stati, di essere intervenuti repentinamente nel cuore della notte, di esserci catapultati in strada noncuranti del freddo e della pioggia con l’unico obiettivo di renderci utili per aiutare qualcuno”.
Gli 8 volontari del Sermolfetta sono tornati in sede alle 11 restando a disposizione delle autorità competenti.