Il PD sul bilancio ASM: ennesima promessa non mantenuta del sindaco
La città continuerà ad essere sporca, per colpa dell'inefficienza gestionale degli attuali amministratori
MOLFETTA - Dopo l'approvazione del Bilancio di Previsione dell'Asm, Mino Salvemini (foto), capogruppo in Consiglio Comunale del Partito Democratico ha dichiarato che “l'approvazione del bilancio di previsione per l'anno 2009 dell'Asm smaschera, senza possibilità di replica, l'ennesima promessa non mantenuta del nostro sindaco.
In campagna elettorale e in alcune sue recenti esternazioni, infatti, il sen. Azzollini aveva pubblicamente assicurato una città più pulita, cercando in questo modo di placare le proteste dei cittadini contro il degrado sempre più evidente (cresciuto a dismisura durante gli anni della precedente amministrazione guidata dallo stesso Azzollini), sotto il profilo del decoro urbano, nelle strade della nostra città.
Ma i numeri del bilancio stanno lì a dimostrare che dietro la vuota propaganda del sindaco, si nasconde una realtà ben diversa che i molfettesi devono conoscere.
Molfetta nel 2009 non vedrà migliorare la pulizia delle sue strade e il decoro urbano, per il semplice fatto che il Comune ha deciso di trasferire all'Asm, per lo svolgimento delle sue funzioni, la stessa cifra prevista lo scorso anno e nell'anno precedente.
Questo significa, molto semplicemente, che i servizi non potranno essere potenziati e incrementati, come appare indispensabile, anzi, peggioreranno sensibilmente essendo la città divenuta più grande con i nuovi quartieri di espansione ed avendo, quindi, maggiori e più complesse esigenze.
Esigenze alle quali l'Asm non potrà far fronte, come gli stessi vertici dell'Azienda Servizi Municipalizzati hanno candidamente ammesso dinnanzi a un evidente dato di fatto.
L'amministrazione comunale, quindi, al di là della consueta e stucchevole propaganda cui ormai nessuno crede più, ha deciso in realtà di non investire maggiori risorse sulla indispensabile pulizia delle strade e delle piazze cittadine, destinando a questo fattore strategico sia per la vivibilità della città, che per il rilancio turistico di Molfetta, una cifra evidentemente insufficiente che non consentirà quella inversione di tendenza che i cittadini tutti si auspicano.
E' questo l'ennesimo inganno di una amministrazione incapace di affrontare i reali problemi della città, che decide di destinare risorse pubbliche per nominare, proprio all'Asm, persone del tutto prive di esperienze e competenze specifiche come cosiddetti “esperti” lautamente retribuiti, quando meglio avrebbe fatto a risparmiare quelle cifre, destinandole ai servizi utili per i cittadini.
Noi di sicuro non ci stancheremo di indignarci per tutto questo e per la gestione approssimativa e inadeguata che sta caratterizzando questa amministrazione”.