ASM Molfetta, le Organizzazioni Sindacali: “Regole chiare, organigramma definito e confronto aperto per tutelare lavoratori e azienda”
MOLFETTA - Le Organizzazioni Sindacali FIT CISL, UILTRASPORTI e FIADEL seguono
con attenzione la
situazione di ASM Molfetta S.r.l., anche alla luce delle notizie pubblicate nelle
scorse settimane da
La Gazzetta del Mezzogiorno in merito a un provvedimento dell’Autorità giudiziaria
che coinvolge
la società.
Si precisa che le informazioni richiamate sono esclusivamente quelle riportate dal
suddetto organo di
stampa e che ogni valutazione nel merito spetta unicamente alla magistratura
competente.
In questo contesto, le OO.SS. ritengono ancora più importante che, oggi, l’azienda operi con il
massimo livello di chiarezza e nel pieno rispetto delle regole,
in particolare per quanto riguarda la
gestione del personale. Viene richiamato, a questo proposito, il nuovo Regolamento per le
progressioni professionali del personale dipendente, che si fonda sui principi di pubblicità,
imparzialità, pari opportunità e criteri oggettivi di valutazione,
prevedendo avvisi interni,
commissioni individuate secondo norme e graduatorie tracciabili.
Per, FIT CISL, UILTRASPORTI e FIADEL tale Regolamento rappresenta uno
strumento di garanzia
sia per i lavoratori, sia per l’immagine di ASM nei confronti della città.
Dall’ascolto quotidiano del personale e dall’esame della documentazione a
disposizione emerge un
quadro che suggerisce l’esigenza di rafforzare la percezione di equità e trasparenza nelle scelte
organizzative e nelle politiche del personale. Non si intende mettere in
discussione singole decisioni,
ma ribadire l’importanza di un impianto di regole condivise che riduca al minimo ogni possibile area
di incertezza.
In questa prospettiva, le Organizzazioni Sindacali ritengono opportuno richiamare in via generale
l’attenzione sul corretto utilizzo degli istituti contrattuali relativi alle
mansioni di contenuto
professionale superiore. Si tratta di strumenti previsti dalla normativa e dal CCNL, pensati per
rispondere a esigenze temporanee e circoscritte di servizio, che proprio per la loro delicatezza
richiedono modalità di applicazione particolarmente trasparenti e coerenti con il Regolamento
aziendale. In una società in house come ASM appare essenziale
prevenire, anche solo in termini
potenziali, il rischio che tali istituti possano essere percepiti come percorsi indiretti
di valorizzazione
professionale, alternativi alle procedure selettive interne e agli avvisi
pubblici. In questa ottica, le
OO.SS. sottolineano l’importanza che ogni eventuale assegnazione a mansioni
di livello superiore sia
adeguatamente motivata, limitata nel tempo e puntualmente tracciata, così da garantire la massima
chiarezza verso i lavoratori e rafforzare la fiducia nei processi interni.
Un ulteriore elemento ritenuto centrale riguarda l’assetto organizzativo complessivo. A tutela della
chiarezza interna e dell’interesse pubblico, i sindacati giudicano ormai necessario che ASM si doti di
un organigramma aggiornato, formalmente approvato e reso conoscibile ai lavoratori e alle parti
sociali. In assenza di un quadro organizzativo definito risultano, infatti,
meno leggibili responsabilità,
linee gerarchico-funzionali e presupposti oggettivi di eventuali spostamenti di
personale o percorsi di
valorizzazione professionale. Un organigramma chiaro e trasparente è quindi, agli occhi delle
OO.SS., una condizione imprescindibile per assicurare relazioni sindacali
corrette, pari opportunità e
coerenza con i principi di imparzialità e buon andamento che devono guidare
una società a totale
partecipazione pubblica.
Le Organizzazioni Sindacali rinnovano, inoltre, la richiesta di un confronto istituzionale urgente
con il Commissario Prefettizio e con la Direzione di ASM Molfetta, al fine di ripristinare relazioni
sindacali pienamente funzionanti e condividere, in un quadro di
massima trasparenza, i fabbisogni di
personale, i profili professionali necessari e i percorsi di valorizzazione interna.
In merito alla procedura di accesso al Fondo di Integrazione Salariale (FIS) collegata all’impianto
di selezione, le OO.SS. dichiarano di aver preso atto
delle comunicazioni aziendali, ribadendo la
necessità che ogni eventuale misura venga valutata con attenzione, incida
il meno possibile sulle
condizioni dei lavoratori e sia accompagnata da un effettivo e costante coinvolgimento sindacale.
“La nostra posizione – concludono, FIT CISL, UILTRASPORTI e FIADEL – è ispirata da un
obiettivo semplice: tutelare le lavoratrici e i lavoratori, garantire solidità e credibilità
all’azienda
pubblica e offrire alla comunità servizi svolti in un clima sereno, fondato su regole chiare e uguali
per tutti”.
Lo dichiarano in una nota congiunta FIT CISL, UILTRASPORTI e FIADEL.