Il Patrimonio Archivistico della Provincia di Bari
BARI - Il Risorgimento non è stato solo un momento storico di imprese eroiche e grandi personalità ma, alla realizzazione del progetto unitario dell'Italia, hanno contribuito, in varia misura, uomini e donne che ne hanno sostenuto gli ideali nello svolgimento delle loro quotidiane occupazioni o dei piccoli e grandi ruoli istituzionali che ricoprivano.
Ne sono una prova i documenti conservati presso l'Archivio della Provincia di Bari che dal 1808, quando fu essa istituita da Gioacchino Murat, ci tramandano con precisa scansione cronologica i più disparati adempimenti effettuati da coloro che ressero una così importante Istituzione.
La crescita di Bari e le numerose attività produttive che si praticavano nella provincia trovano numerosi elementi di riscontro in quelle carte. Dal centro capoluogo alle località più periferiche questi documenti descrivono il percorso compiuto in oltre 150 anni di storia.
La rievocazione delle iniziative portate a termine permette di verificare la dinamicità della società locale che, nelle sue più diverse articolazioni, ha contribuito a caratterizzare l'apporto della Provincia di Bari alla costruzione dello Stato unitario.
Il patrimonio dell'Archivio Storico Provinciale consente di ricostruire emblematicamente questo lungo percorso storico che si offre ai visitatori come una significativa testimonianza delle generazioni precedenti.
La Provincia di Bari attualmente conserva un patrimonio archivistico eterogeneo, costituito non solo dalla documentazione elaborata nel corso degli anni dai propri uffici, ma anche dai fondi archivistici più antichi, prodotti dagli istituti da essa fondati verso la fine dell' 800 e per tutto il 900.
Attualmente, i complessi fondi archivistici degli istituti dipendenti dalla Provincia di Bari, ormai soppressi per il passaggio delle loro competenze e funzioni ed altri organi istituzionali , sono i seguenti :
" L'IPPAI (Istituto Provinciale per la Protezione e l'Assistenza dell'Infanzia), il cui fondo è in fase di sanificazione e ordinamento.
" L'archivio aggregato OMNI (Opera Nazionale Maternità e Infanzia), confluito negli Archivi Provinciali in seguito alla soppressione dell'Ente nel 1975 e al conseguente passaggio delle proprie competenze alla Provincia.
" Il SIM (Servizio di Igiene Mentale), soppresso negli anni '70 a seguito del trasferimento delle competenze alla Regione , fondo denominato "Archivio di Villa Capriati" dal nome dell'omonima sede ospitante il SIM negli anni del proprio operato.
" L'archivio storico dell'Istituto Provinciale per Audiolesi "Apicella" di Molfetta , di cui si è recentemente effettuato il recupero per provvedere al riordinamento.
" L'Istituto di formazione per videolesi "Gino Messeni Localzo" di Rutigliano diventato oggi un Centro Provinciale educativo e riabilitativo, il cui archivio non è ancora oggetto di interventi.
" La Scuola Superiore di Sicurezza Sociale , il cui fondo ben conservato e ordinato , è oggetto di recupero ai fini del restauro.
" L'archivio storico dell'ITA "Umberto I" di Andria .