Il Partito democratico: la libertà di Ignazio e Filomeno rinsalda felicemente il legame di Molfetta con il suo mare
MOLFETTA - “Siamo contenti. Finalmente liberi”. Le poche parole dal comandante della Buccaneer dopo la liberazione dei marinai ostaggi dei pirati somali esprimono perfettamente lo stato d'animo di tutti coloro che in questi mesi hanno seguito con apprensione la vicenda, in attesa di sentire presto la viva voce e abbracciare i molfettesi Iganzio Angione e Filomeno Troino.
Il Partito democratico di Molfetta saluta con lo stesso sollievo il buon esito della vicenda, ringraziando tutti coloro che a livello nazionale e internazionale hanno collaborato, e si unisce alla gioia dei marinai liberati e delle loro famiglie.
La storia di Ignazio e Filomeno, il direttore di macchina e il cuoco della Buccaneer, rinsalda il doppio legame che lega Molfetta al mare, i suoi uomini al lavoro sulle barche da pesca, sulle navi passeggeri, sui cargo che solcano gli oceani in tutto il mondo. Troppe volte i nostri marittimi hanno pagato un alto tributo al loro lavoro, spesso soffrendo in silenzio. Forse anche per questo, adesso che la paura è finita, la soddisfazione di tutti è più grande.
Nei mesi d'attesa non sono mancati momenti di tensione, e un grande plauso va alle famiglie che con estrema discrezione e assoluta compostezza hanno vissuto questi difficili momenti.
Nella speranza che l'opera di mediazione del governo si sia svolta con fermezza e nel pieno rispetto della legalità, c'è un piano umano in questa vicenda che non può essere ignorato. Ignazio e Filomeno restituiti all'abbraccio delle loro famiglie.
Con la stessa compostezza con la quale in questi mesi la città ha seguito la vicenda, ci attendiamo che l'amministrazione voglia tributare il saluto nelle sedi istituzionali preposte a rappresentare l'intera comunità molfettese.