Il ministro Pecoraro Scanio ha aperto "Mediterre" alla Fiera del Levante di Bari
Molto applaudito l'appassionato intervento del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola
BARI - Un cubetto di cemento dell'ecomostro abbattuto di Punta Perotti è stato il souvenir che l'assessore regionale all'Ecologia, Michele Losappio, ha donato al ministro per l'Ambiente, Pecoraro Scanio, al termine della cerimonia inaugurale dell'evento MEDITERRE, la Fiera dei Parchi del Mediterraneo, che si sta svolgendo alla Fiera del Levante di Bari. E nel suo saluto di apertura, l'assessore regionale pugliese all'Ecologia, ha commentato drammaticamente le ferite sul territorio regionale del dissesto idrogeologico, conseguenza “di alcuni decenni di abbandono e di aggressione selvaggia con il consenso dei vari livelli istituzionali e di governo, giustificati solo dalla cosiddetta crescita economica”.
“Ed è proprio dalla Puglia – ha ricordato nel suo intervento Matteo Fusilli, presidente nazionale della Federparchi, - che è partita nel 2002 l'idea di MEDITERRE, per consolidare sui temi ambientali il ruolo primario di questa regione nel sistema di relazione con i Balcani e gli altri Paesi dell'area. Una manifestazione che è divenuta la più importante in tema di aree protette.”.
Infatti, ha ricordato Fusilli, la regione mediterranea è crocevia di tre continenti ed una delle più interessanti del mondo per la biodiversità. “Un patrimonio culturale immenso che sarà rappresentato in questa edizione dall'Algeria, Paese ospite d'onore.”.
Rivoluzione culturale e forte investimento sul territorio e messa in rete dei parchi e delle aree protette regionali, questa l'esortazione del coordinatore Ambiente della Conferenza Regioni Italiane, Diego Tommasi. Un concetto ripreso dal vice-ministro dell'Ambiente dell'Albania, Aleksander Garuli, che invece ha sottolineato come nel Paese frontaliero negli ultimi due anni sia stata raddoppiata la superficie totale di aree protette, che adesso è pari al 6% di tuttal'Albania.
Per il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, la crescita di un territorio è possibile tramite un rapporto dinamico tra economia e ambiente:”per esempio non si può pensare ai parchi come a un'idea museificata dell'ambiente. MEDITERRE - ha fra l'altro detto il presidente Vendola-, sorge in uno scenario ineguagliabile che è il Mediterraneo”. E dunque il ventilato stop di allargamento dell'Unione Europea a Paesi dell'area Mediterranea, da parte del Commissario europeo Barroso, esprime una posizione miope e scellerata.
“Non è pensabile che il rilancio in economia non sia coniugabile con il mettere in sicurezza il territorio nazionale” ha fra l'altro ribadito il ministro per l'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio.E appunto in questo senso la sua minaccia che, se non dovessero essere “sbloccati i finanziamenti per i parchi italiani, non voterò nel Consiglio dei Ministri di venerdì la nuova Finanziaria”.
I saluti delle Istituzioni sono stati portati dall'assessore Ludovico Abbaticchio per la città di Bari, dal presidente della Provincia,Vincenzo Divella, dal presidente della Fiera del Levante, Luigi Lobuono, dal procuratore capo del Tribunale di Trani, Nicola Barbera. Nel suo intervento di saluto il Presidente del Consiglio regionale, Pietro Pepe, ha ricordato che “parlare di ambiente vuol dire fare politica senza aggettivi, definire una missione, costruire un nuovo orizzonte per il pieno dispiegamento delle possibilità umane”. Mentre l'assessore ai Beni culturali della Regione Puglia, Domenico Lomelo, ha rilevato il forte impegno della sua struttura assessorile per una maggiore valorizzazione culturale del territorio, preannunciando l'importante convegno su tali tematiche di domenica 1° ottobre presso la Fiera del Levante di Bari.