Il Coordinamento antifascista celebra il 25 aprile cancellando le scritte ingiuriose sui muri di Molfetta
Azione dimostrativa stamani alla stazione
MOLFETTA - Il Coordinamento antifascista stamattina ha voluto concludere la celebrazione della Festa della Liberazione con un gesto dimostrativo contro il proliferare in città di scritte inneggianti al fascismo ed ai suoi miti, razziste e provocatorie.
Già un paio di settimane fa il Coordinamento aveva manifestato contro la recrudescenza a Molfetta di un passato che dovrebbe essere stato archiviato dalla storia stessa; ha voluto ribadirlo oggi, perché, si legge in un volantino distribuito per l'occasione “convinti dell'importanza di questa data perché essa non solo la commemorazione della vittoria dei valori antifascisti e democratici del Paese contro la dittatura, ma soprattutto l'affermazione dell'attualità di questi valori”.
Così, il gruppo si è recato nei pressi della stazione e qui i partecipanti si sono alternati a cancellare con una pittura chiara le scritte ingiuriose.
Perché, si legge ancora nel volantino: “Il 25 aprile ha senso per la gente che inorridisce nel vedere i muri insozzati dalle svastiche nere, aberranti simboli tracciati da chi ignora le nefandezze commesse dalle dittature a cui si richiamano”.