Il consigliere di Molfetta Pino Amato (Udc) critica il dirigente comunale Tangari
MOLFETTA - Nuova lettera di Pino Amato (foto), consigliere UdC al presidente del consiglio comunale Nicola Camporeale, all'assessore alle Risorse Umane e al dirigente AA. GG. dott. Enzo Tangari per chiedere chiarimenti sulle funzioni del dirigente al personale, lo stesso Tangari.
La lettera fa seguito a una precedente interrogazione sullo stesso argomento.
«In riferimento alla risposta del dott. Tangari - scrive Amato - voglio affermare l'assoluta insoddisfazione della sua risposta per i motivi che ora andrò ad elencare».
Secondo Amato, il dirigente Tangari su alcuni argomenti avrebbe risposto «in maniera evasiva e superficiale, su altre non ha argomentato in maniera assoluta» e gli suggerisce di visionare l'art. 90 comma 1 del T.U.E.E.LL.: “Il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi può prevedere la costituzione di uffici posti alle dirette dipendenze del sindaco, del presidente della provincia, della Giunta o degli assessori, per l'esercizio delle funzioni di...".
Non ho avuto risposta alcuna - aggiunge Amato - su quale mansione e con quali competenze svolga il proprio lavoro dalle ore 12.00 alle ore 14.00 il dipendente da me citato nell'interrogazione n. 45556 del 15/09/2008. Per quanto mi riguarda egli non è andato a ricoprire nessuna nuova mansione in nessun nuovo ufficio, in quanto non risulta traccia alcuna di nuovi uffici istituti dall'Assessore al Bilancio, signor Giulio La Grasta».
Amato aggiunge che nelle sue risposte il dott. Tangari, a suo parere, sarebbe stato «molto superficiale nell'affermare che ci siano, o siano stati effettuati in passato altri ordini di servizio da parte di Assessori o Presidenti del Consiglio Comunale, inerenti il distaccamento di dipendenti da un settore all'altro».
«Al sottoscritto – prosegue il vice presidente del consiglio comunale Pino Amato - non risulta nulla di tutto questo, anche perché quando ha fatto il presidente del Consiglio Comunale e l'Assessore, ha sempre utilizzato i dipendenti dallo stesso settore, se egli ne è a conoscenza cortesemente potrebbe enunciarli.
E' inqualificabile che l' Assessore al Bilancio non attenendosi al art. 90 comma 1 del T.U.E.E.LL. , sottragga un dipendente da un altro settore ( LL.PP. vincitore di concorso con mansioni di assistente tecnico categoria B a tempo indeterminato e che dovrebbe occuparsi di progetti, sopralluoghi nei cantieri comunali, predisporre elaborati ecc,. ) e lo è ancora di più se il dipendente in questione non ha competenza alcuna del settore Bilancio e non fa altro che andarsene a spasso per la Città con l'Assessore La Grasta, così come da più parti riferitomi e dal sottoscritto verificato che sia vero.
Il bello della Democrazia - conclude Amato - è che le maggioranze le determinano le volontà popolari, ma il sottoscritto vuole ricordare al Dott. Tangari che Egli è il Dirigente preposto al controllo del buon operato del Personale e innanzitutto è al servizio dei cittadini e non delle maggioranze che di volta in volta governano la Città e soprattutto non dovrebbe stare dalla parte dei cosiddetti fannulloni, aspramente combattuti dal Ministro Brunetta, battaglia condivisa appieno dal sottoscritto, che sicuramente non sarebbe entusiasta di annoverare fra le fila del suo partito l'Assessore La Grasta, il quale si sta dimostrando con il suo operato il più strenuo difensore delle tesi anti - Brunetta.
Pertanto il sottoscritto si riserva di acquisire ulteriori informazioni sui fatti sopracitati e laddove fosse necessario, di portare il tutto all'attenzione delle sedi appropriate al dirimere il tutto».