Il Comune di Molfetta vuole fare cassa e affida alla polizia locale gli autovelox sulla statale 16bis
MOLFETTA – L’amministrazione comunale di Molfetta ha deciso di fare cassa, anche per far fronte agli sprechi, oppure è un suggerimento che l’assessore alla polizia municipale, prima di lasciare l’incarico vuole passare al successore?
Da ieri sono tornati gli autovelox della Polizia locale sulla strada statale 16 bis, sia in direzione Bari che in direzione Foggia. «I controlli – dice un comunicato stampa del Comune - saranno sempre presegnalati, ai sensi di legge, dall’apposito cartello stradale ad alta visibilità contenente l’iscrizione “Controllo elettronico della velocità” e dal cartello “Postazione temporanea, posizionato in prossimità della postazione". L’apparecchiatura tecnica per il rilevamento sarà impiegata con la presenza e sotto il costante controllo del personale appartenente al Comando di Polizia locale di Molfetta».
Non ci sembra che l’assessore Antonio Ancona abbia brillato molto nel suo incarico, almeno a giudicare dalle critiche che i cittadini hanno rivolto alla polizia locale soprattutto per non aver sanzionato a dovere gli assembramenti e le scorribande di auto a tutta velocità e a tutto volume che si muovono al Lungomare. Qui, inspiegabilmente sembra esserci una zona franca: non sono stati nemmeno installati i mini autovelox (velo-ok) posizionati in altre strade urbane.
Diverse le segnalazioni dei cittadini a “Quindici” che chiedono una maggiore presenza dei vigili urbani anche in altre zone della città.
Ci chiediamo: come vengono impegnati in città gli agenti (che ora, dove le varie assunzioni, sono diventati più numerosi che in passato), sia sul fronte dei limiti di velocità sia su quello delle mascherine e degli assembramenti? E se lo chiedono anche numerosi lettori che scrivono a “Quindici”.
Premesso che la violazione dei limiti di velocità, va sempre sanzionata, era proprio necessario impiegare uomini e mezzi sulla statale 16Bis, quando possono essere impiegati meglio in città, invece di piangere sempre sulla mancanza di personale? Come abbiamo scritto altre volte, non è il numero che fa la qualità, ma l’organizzazione del servizio e l’impiego utile delle unità a disposizione. Qui si valuta l’efficienza di un servizio, come tutti i servizi pubblici e privati. Non è necessario avere l’esercito (magari anche armato) per far fronte alle varie situazioni. In passato si è fatto di meglio anche con poche unità.
L’assessore dovrebbe valutare meglio l’impiego della polizia municipale, realizzando una continuità nel servizio.
Una rondine non fa primavera, come una multa non fa efficienza. Ma è necessario anche cercare di riconciliare il corpo di polizia locale con i cittadini, un rapporto che si è logorato negli anni, riducendo la fiducia negli uomini in divisa. Una strada che ci permettiamo di suggerire al nuovo comandante Aloia, che siamo sicuri accoglierà per rendere più efficiente un servizio, che ne ha veramente bisogno. Non bastano le telecamere per monitorare il territorio, occorre che i vigili girino in città (a piedi e non con le auto) e soprattutto maggiori controlli.
La SS16 bis lasciamola alla polizia stradale, altrimenti sorge il sospetto solo di voler fare cassa, in modo facile e… veloce. Perché, invece, non si prendono accordi con l’area metropolitana per monitorare una delle strade veramente pericolose, dove si corre oltre ogni limite, la provinciale per Terlizzi? Sarebbe un utile impiego di risorse e si eviterebbero incidenti e morti su una strada maledetta.
Il comandante Aloia potrebbe prendere esempio dal Comune di Bari, dove, anche grazie alla collaborazione e all’impegno del sindaco Decaro, si sta facendo un ottimo lavoro. Lo scambio di idee è sempre positivo e costruttivo.
Un invito anche al nuovo assessore Pietro Mastropasqua: ricominci da zero, forse così si potranno ottenere risultati migliori: a mettere le toppe non sempre è utile. Molfetta merita un servizio migliore. Buon lavoro
Intanto pubblichiamo il calendario dei controlli degli autovelox sulla SS16 bis: 26 gennaio; 2 febbraio; 10 febbraio; 16 febbraio; 23 febbraio; 2 marzo; 9 marzo; 16 marzo; 23 marzo; 30 marzo.
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