Il centrodestra replica all'opposizione: nessun aumento di tasse
MOLFETTA – 27.7.2002
“Nessun aumento delle tasse”. E' secca la replica dell'amministrazione comunale alle accuse di rincari e stangate lanciate dalla Margherita negli ultimi giorni.
Ma la nota diffusa da Palazzo di Città precisa: “Nessun aumento delle tasse è stato deciso dall'amministrazione guidata da Tommaso Minervini”. Dunque, i rincari ci sono, ma non è colpa dell'attuale sindaco se i cittadini di Molfetta dovranno versare più denaro nelle casse comunali. E' vero, nel 2000 le tasse comunali costavano meno, ma aumenti e aggiustamenti sono stati definiti dal commissario prefettizio già a marzo del 2001. Ici al 4,5 per mille anziché al 4, la tassa di smaltimento dei rifiuti solidi urbani pari a £ 3.400 al mq, anziché a £ 2.900, addizionale comunale Irpef allo 0,3% piuttosto che allo 0,2%. Tutte decisioni della dott.ssa Bellomo, poi evidentemente confermate nel bilancio del 2002 prodotto dall'amministrazione comunale.
Quanto ai servizi sociali erogati dal Comune e ai costi maggiori definiti nell'ultimo bilancio, l'amministrazione rilancia: “I dati diffusi dalla Margherita, riguardanti il welfare cittadino sono spassosi e falsi: la spesa sociale non ha subito nessun taglio: è stata invece razionalizzata e incrementata”. Seguono le cifre relative alle spese previste per l'affido familiare, le politiche giovanili e il centro disabili, con rispettivo confronto tra il bilancio dell'amministrazione di Tommaso Minervini (2002) e quello del commissario straordinario (2001). 110.000 euro la spesa stanziata dalla dott.ssa Bellomo per l'affido, 124.000 euro quella prevista da Tommaso Minervini. 10.330 euro furono messi a disposizione nel 2001 per le politiche giovanili, diventati quest'anno 15.250 euro. Quest'amministrazione, inoltre, aumenta la spesa a sostegno del centro disabili di ben 59.900 euro annui, e, sostiene l'amministrazione, se riduzione della spesa c'è stata nel caso del settore anziani, questo è avvenuto perché si sono ridotti i costi di gestione del centro anziani, pur a parità di servizi erogati.
Il comunicato non fa parola, invece, dei presunti aumenti, indicati dalla Margherita, per i costi dei servizi di asilo nido, refezione scolastica e trasporti scolastici, a carico dei cittadini.
Contro le accuse lanciate dal partito di minoranza, l'amministrazione però non ha dubbi: “Purtroppo l'opposizione ritiene che blaterando dei dati possa incuneare il dubbio sulla pressione tributaria di origine comunale, ma i dati divulgati sono falsi”.