L'Associazione per il Partito Democratico invita i molfettesi a firmare per il referendum elettorale
Le firme si raccolgono a Molfetta sia presso l'Ufficio del Segretario Comunale in Via Carnicella sia presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP)
MOLFETTA - L'Associazione per il Partito Democratico, di Molfetta aderisce alla campagna referendaria lanciata dal comitato promotore di cui Giovanni Guzzetta e Mario Segni sono rispettivamente presidente e vicepresidente.
“Il primo e il secondo quesito referendario - afferma un comunicato stampa dell'Associazione - riguardano il premio di maggioranza alla lista più votata e l'innalzamento della soglia di sbarramento. La conseguenza, in caso di esito positivo del referendum, è che il premio di maggioranza viene attribuito alla lista singola (e non più alla coalizione di liste) che abbia ottenuto il maggior numero di seggi. Il terzo quesito comporta l'abrogazione delle candidature multiple e la cooptazione oligarchica della classe politica. Con la sua approvazione, la facoltà di candidature multiple verrà abrogata sia alla Camera che al Senato“.
Secondo l'APD di Molfetta , la vittoria del fronte referendario non produrrebbe automaticamente la migliore legge elettorale possibile. “Per questo – continua la nota firmata dal coordinatore Ignazio de Gennaro – sarebbe di gran lunga preferibile la strada dell'approvazione in Parlamento di una legge su cui fosse possibile raccogliere il massimo consenso delle forze politiche, trattandosi di regole fondamentali per il processo democratico. Tuttavia, di fronte agli indugi e ad alcuni deludenti schemi di riforma, taluni addirittura riconducibili alle forze della maggioranza di centrosinistra, si ritiene di dovere procedere in ogni caso alla raccolta firme e alla successiva celebrazione del referendum.
L'APD è favorevole al sistema maggioritario e uninominale, che mette il cittadino in condizione di conoscere e scegliere i propri rappresentanti, giudica illiberale e negazionista la legge approvata negli ultimi sospiri della passata legislatura dal governo Berlusconi, portatrice di una nomenklatura cooptata da pochi membri di un'oligarchia politica, auspica che questo tentativo per una democrazia più moderna e matura venga recepito in tempo dalle forze politiche. Se e quando una nuova buona legge verrà approvata, lo sforzo referendario potrà dirsi esaurito“.
Le firme si raccolgono a Molfetta sia presso l'Ufficio del Segretario Comunale in Via Carnicella sia presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) in Piazza Municipio durante il normale orario d'ufficio per il pubblico.
Il giorno 9 giugno l'Associazione organizzerà un tavolo per la raccolta di firme con modalità che saranno rese note in seguito.
“Si invitano – conclude il comunicato – i cittadini a utilizzare questa importante forma di coinvolgimento diretto nelle decisioni della vita politica non facendo venire meno la propria partecipazione“.