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Il 5° circolo didattico di Molfetta va a scuola con il Piedibus Fino al 22 novembre gli alunni delle primarie Scardigno e Valente andranno a scuola a piedi, accompagnati da docenti, genitori e anziani
11 novembre 2008
MOLFETTA - Un messaggio contro l'inquinamento, e per vivere il rapporto con il territorio in maniera più serena: così, dalla giornata di ieri e fino alla fine della prossima settimana, i bambini del 5° circolo Didattico di Molfetta, composto dalla scuola primaria “Rosaria Scardigno” e dalla “Vincenzo Valente”, ex Prefebbricata di Levante, andranno e torneranno da scuola in Piedibus. Si tratta di una iniziativa, giunta alla seconda edizione, “perché muoversi è un bisogno vitale dei bambini”, che conta sulla collaborazione della Polizia Municipale, della Associazione Onlus “Don Grittani”, e di alcuni genitori, oltre ovviamente ai docenti: la docente responsabile del progetto è Grazia Abbascià, della Scardigno, mentre per la Valente, che da sola conta una ottantina di alunni, la docente di riferimento è Angela del Rosso. Proprio il percorso di uscita di scuola dei bambini della Valente abbiamo seguito questa mattina: una colonna, con punto d'incontro all'incrocio del “Parco di Levante” (il Piedibus della Scardigno ha, invece, tre “fermate”) aperta dal vigile, allegra e colorata, con cappelli gialli e blu e manone enormi, a dire “eccoci” alla strada, vista non come insidia: “all'entrata e all'uscita dei bambini, le scuole vengono prese d'assalto dalle automobili che congestionano l'intera zona del traffico. Paradossalmente siamo proprio noi che per proteggere i nostri figli contribuiamo a creare i pericoli e il degrado dell'ambiente”, si legge tra i propositi del progetto, che quest'anno ha rilanciato da una a due settimane di durata, rispetto alla scorsa edizione, e che fa quindi prevedere un continuo sviluppo nei tempi a venire. “Per paura degli incidenti non limitiamo la libertà dei nostri figli, prima o poi saranno liberi di circolare in ogni caso, e sarà meglio che siano preparati a difendersi nel traffico. Promuovere l'andare a scuola a piedi è un modo per rendere la città più vivibile, meno inquinata e pericolosa. Dobbiamo cominciare a cambiare le nostre abitudini e il Piedibus ci consente una scelta semplice ed efficace”. Oggi, a tenere compagnia all'iniziativa, questo strano sole di novembre: la giornata ideale per farsi una passeggiata, si direbbe. I bambini del 5° circolo fanno così, lo faranno per due settimane, lanciando con allegria la loro proposta: con tanta nostalgia per quando la città era amica, le auto erano poche, e per strada si poteva persino giocare. Come bambini.
Autore: Vincenzo Azzollini
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