I Verdi: è ora di assicurare a Molfetta un governo forte e pulito
MOLFETTA – 3.11.2005
In attesa del consiglio comunale che deciderà le sorti del sindaco Tommaso Minervini e della sua maggioranza di centrodestra, che comunqeu sembra orientata a raggiungere un accordo sulla base della nomina degli assessori tecnici (anche se qualcuno come Pino Amato non è disposto a sacrificare la poltrona), in città continua l'opposizione da parte dei partiti di centrosinistra.
Ora è la volta dei “Verdi” che in un manifesto affisso in città affermano “il sindaco Tommaso Minervini prima 'ha dimesso' la giunta, i vertici delle aziende e poi… finalmente 'ha dimesso' se stesso!”
“Finita la farsa!”, si chiedono i “Verdi” e aggiungono “quanti altri episodi mancheranno alla fine di questo squallido reality show? La città è nel caos, la criminalità alza il tiro, la magistratura avvia indagini eccellenti, la gestione clientelare e arrogante del potere deprime le energie positive e migliaia di giovani emigrano per lavorare e comprare casa!”
“E' ora di assicurare un governo forte e pulito – concludono i Verdi - che si occupi del cuore non solo del corpo della città!”.
Certamente la città è sconcertata dagli ultimi avvenimenti politici perché ha l'impressione che si stia giocando con i problemi di Molfetta. Occorre una scelta chiara: se il sindaco non vuole andare a casa - cosa che forse sarebbe più opportuna e trasparente - allora non stia lì a fare le trattative col bilancino e il manuale Cancelli, brutto ricordo della prima Repubblica (anche se la seconda si è rivelata peggiore), ma nomini una giunta tecnica e vada avanti. Sarà la gente a giudicare il suo operato concreto, non il “libro dei sogni” che ogni tanto viene propinato a chi deve fare i conti ogni giorno con la difficoltà di andare avanti economicamente e soprattutto con una qualità di vita diventata pessima e insopportabile a Molfetta.
Laura Amoruso