I quotidiani della tua Puglia in classe: premiati docenti e alunni alla Fiera del Levante
La scuola che insegna a diventare cittadinanza attiva, progetto del Consiglio regionale pugliese
BARI - Una scuola che insegni a leggere libri e quotidiani. Una scuola in grado di formare la coscienza critica nei ragazzi, in quelle generazioni che rappresentano la futura classe dirigente del paese. La cittadinanza attiva come materia di insegnamento sin dai banchi di scuola. Obiettivi efficaci e di tutto rispetto per i progetti di comunicazione, un ponte verso il mondo della scuola, promossi dall'Ufficio di presidenza del consiglio regionale pugliese e dalla Teca del Mediterraneo, e illustrati dal presidente Pietro Pepe (a destra nella foto, con il presidente della Teca del Mediterraneo Waldemaro Morgese) in occasione della cerimonia di premiazione dei progetti: “Il Consiglio regionale della Puglia si fa conoscere” e “I quotidiani della tua Puglia in classe”, svoltasi alla Fiera del Levante e delle scuole, dei docenti e degli studenti che vi hanno partecipato.
“La volontà del Consiglio regionale – ha detto Pepe – è quella sia di consolidare i progetti in corso, che proseguiranno anche per i prossimi anni, sia di potenziare il rapporto con il mondo della scuola affinché i ragazzi diventino cittadini sempre più consapevoli”.
Il presidente Pepe ha annunciato anche che sin dal prossimo anno il consiglio regionale avrà un suo particolare spazio. Ha inoltre invitato ragazzi a visitare la mostra dei parlamenti regionali che resterà aperta anche dopo la chiusura della Fiera del levante. Trentatre le scuole di ogni ordine e grado (elementari medie e superiori) del territorio regionale protagoniste e premiate per il progetto “Il consiglio regionale della scuola si fa conoscere” e venticinque le scuole, solo superiori, per il secondo progetto “I quotidiani della tua Puglia in classe”.
Alla cerimonia di premiazione, guidata con allegra e navigata maestria da Antonio Stornaiolo, hanno partecipato, oltre al presidente e al vicepresidente del consiglio regionale Pietro Pepe e Luciano Mineo, anche il direttore della Teca del Mediterraneo Waldemaro Morgese (“avvicinare il luoghi della politica al mondo dei ragazzi, della scuola, dei giovani è stato il nostro principale obiettivo”), la rappresentante del Corecom Anna Montefalcone (“è una esperienza oltremodo importante riuscire a spingere la scuola a sollecitare la capacità critica dei futuri cittadini e la scommessa oggi è si chiama proprio glocal, la capacità cioè di intrecciare un respiro ultraplanetario con la consapevolezza del vicino”), i rappresentanti della direzione dell'Ufficio scolastico regionale e dell'Irre Puglia (l'istituto per la ricerca regionale educativa).
Presente anche una delegazione del Parlamento regionale dei giovani, il cui giovane presidente ha anticipato la presentazione all'assemblea regionale di quattro proposte di legge (ambiente, sport, cittadinanza attiva e lavoro). “Vorrei ricordare - ha sottolineato il vicepresidente Mineo – che una proposta di legge giunta dal parlamento dei giovani è già alla nostra attenzione. Riguarda la nascita del parco degli ulivi. Abbiamo deciso per legge che nessun ulivo pugliese potrà più andar via dalle nostre terre. Il nostro augurio è che questi ragazzi possano prendere in mano il mondo ed essere migliori di noi”.