MOLFETTA – C’è un autobus rosso forse proveniente dalla Polonia che ogni mese sosta davanti all’ex macello di Molfetta, cosa trasporti è un mistero. A segnalare il caso è un lettore di Quindici che dice:
«Con una periodicità sconcertante 1 volta al mese circa da diversi anni un autobus rosso proveniente dalla Polonia (?) sosta nello spazio parcheggio vicino al vecchio macello ora mercato rionale.
Una volta era pieno di venditori che portavano merci di poco valore e che dopo un giorno andavano via. Oggi sono solo due i gestori del traffico e probabilmente i proprietari del veicolo rosso.
Io mi chiedo e chiedo ai vigili, ai carabinieri che hanno il compito di reprimere e prevedere i reati, che cosa veramente trasportano i due sull'autobus rosso non certo le cianfrusaglie che neppure vendono.
Cosa vendono davvero? sospetto come minimo un traffico di extracomunitari che scaricano lungo la strada dal confine fino a Molfetta. Oppure altre cose. E le autorità che fanno? mi dicono che richiedono il permesso di sostare regolarmente quindi ...è tutto a posto».
Possiamo solo aggiungere che nella città dell’illegalità diffusa e tollerata dall’amministrazione di centrodestra succede questo e altro. Di cosa si meraviglia il lettore?
A Molfetta tutto è consentito, per il “fine sociale” di garantire il lavoro a tutti ed evitare che finiscano per delinquere come dice il sindaco sen. Antonio Azzollini e così, via libera a venditori ambulanti abusivi, commercianti della domenica, giostrai che invadono le banchine, un suk arabo in omaggio alla multiculturalità, direbbe il sindaco e in omaggio all’assenza di regole anche nell’edilizia.
Poi c’è chi si meraviglia che ogni tanto qualcuno finisce in galera…