I commenti di partiti e movimenti di Molfetta alle Europee di domenica 25
MOLFETTA – Ecco i commenti di alcuni partiti e movimenti alle elezioni europee di domenica 25 maggio:
Fabio Ciocia, coordinatore Giovani Democratici Molfetta
«I risultati delle elezioni europee lasciano ben sperare per il nostro Paese. Il cammino di cambiamento intrapreso da Matteo Renzi con il suo governo ha convinto più del 40% degli italiani. Un risultato storico che dà entusiasmo e fiducia per il futuro. La sfida di riformare il sistema europeo, per farlo divenire più vicino ai cittadini, oggi trova solide basi. Da luglio l'Italia potrà con orgoglio guidare il semestre europeo con la forza di aver arginato il populismo e di essere il gruppo più numeroso nel Parlamento Europeo all'interno della famiglia del Partito Socialista.
Certo rimane preoccupante il dato dell'astensione. Bisogna convincere i cittadini a credere nel valore del voto e delle istituzioni rappresentative.
Come Giovanile, troviamo, entusiasmante il risultato del nostro candidato per eccellenza, Stefano Minerva che si è imposto con ben 618 voti superato solo da altri due candidati, sempre da noi supportati, quali la Picierno e la Gentile. Questi ottimi risultati ci danno forza e ci fanno capire che la strada intrapresa di rinnovamento non solo della nostra città ma anche del nostro partito è la scelta giusta, condivisa anche dai cittadini.
Oggi nella nostra città il Pd è la prima forza politica. Siamo soddisfatti di questo risultato eccezionale, se si pensa che abbiamo condotto una campagna elettorale affidandoci alle sole nostre energie e all'entusiasmo di tutti i nostri militanti.
Continueremo a lavorare perché anche a Molfetta il Pd insieme alla Giovanile possano esprimere il meglio delle proprie capacità a servizio della comunità, con la forza del dialogo e del consenso».
Attivisti 5 Stelle Molfetta
«Come attivisti del meetup Movimento 5 Stelle Molfetta, non intendiamo nascondere un pizzico di rammarico per i risultati elettorali, derivante dalle alte aspettative che distinguono il Movimento, ma ciò non fermerà il gruppo di liberi cittadini molfettesi che ha deciso di dedicarsi alla cittadinanza attiva per il bene comune.
Dopo la social card di Tremonti, il trucco elettorale degli 80 euro pare abbia funzionato, convincendo tanti elettori incuranti o ignari del fatto che questi soldi verranno coperti con nuove tasse. Resta la considerazione che quasi i 2/3 degli aventi diritto non hanno votato e che, in ogni caso, il nostro risultato è nettamente migliore di quello ottenuto da partiti molto meglio organizzati e con tanti soldi (pubblici) da spendere.
La crescita del gruppo e dei singoli è rapida e inarrestabile, saremo sempre in prima linea per le numerose problematiche per cui è necessario impegnarsi. Lo faremo per i 3.595 elettori che hanno creduto nel cambiamento, rinnovando la propria fiducia nei principi e nell'operato del Movimento. Lo faremo per chi ha preferito confermare il sistema della partitocrazia. Lo faremo per i cittadini che hanno deciso di sostenere ancora una volta pregiudicati e condannati. Lo faremo soprattutto per coloro che hanno perso fiducia nella democrazia, forse convinti di poter curare l'interesse personale al di fuori del bene collettivo.
Lo faremo per i nostri figli, per riempire il mezzo bicchiere ancora vuoto».
Adesso! Molfetta (sostenitori di Matteo Renzi)
«Un successo oltre ogni aspettativa quello riscosso dal Partito Democratico alle elezioni europee, un successo che premia ed evidenzia la grande spinta propulsiva che il governo di Matteo Renzi ed la nuova giovane classe dirigente del PD stanno imprimendo al Paese.
E così, a dispetto dei detrattori, di coloro che, a tutti i livelli, hanno guardato con diffidenza al giovane premier ed alla sua squadra e di chi ha silenziosamente remato contro, arriva la conferma che agli italiani piace il nuovo corso del Pd.
Il corso di una forza moderna e socialdemocratica ma scevra da tentazioni stataliste od assistenzialiste. Una forza convintamente europeista, sia pure con la consapevolezza che anche l'Europa ha necessità di un profondo cambiamento che consenta a tutti i cittadini di tornare ad apprezzare i grandi vantaggi di vivere sotto l'ala protettiva di una grande realtà sovranazionale e di smettere di guardare all'Unione come ad un mostro burocratico privo di cuore ed umanità.
L'associazione Adesso! Molfetta augura buon lavoro ai neo eletti, cui va la responsabilità di rendere concreto l'annunciato cambiamento».
Antonello Pisani (Siamo Molfetta)
«La lettura di un risultato elettorale è per tradizione politica qualcosa di molto soggettivo, di solito tutti vincono e nessuno perde ed anche questa volta pare che questa tradizione sia stata rispettata nei commenti post voto. Non sono tra quelli rimasti stupiti dalla percentuale raggiunta dal "Partito dell'Astensionismo" che tristemente acquista consenso ad ogni consultazione; il 34% dei Molfettesi ha tuttavia votato e quindi è bene analizzare questo dato. La certezza è che il Centro-Sinistra ha sbaragliato tutto e tutti; in un momento in cui i principali partiti perdono voti il PD ne raccoglie addirittura di più delle Politiche delle scorso anno (anche se il dato percentuale e ben al di sotto di quello Nazionale) ed insieme a quelli ottenuti della lista Tsipras portano a quasi il 48% il risultato di coalizione, confermando l'ottimo stato di salute dell'attuale Amministrazione, almeno a livello di consenso elettorale. Per quanto riguarda il Centro-Destra, invece, il risultato è a mio avviso non esaltante. Al di là delle buone percentuali di Forza Italia e del NCD, mancano troppe migliaia di voti all'appello; possiamo raccontarla come vogliamo ma la verità è che poco più di un anno fa si contavano il doppio dei voti di oggi. Abbiamo ancora le ossa ammaccate dopo le ultime elezioni amministrative, ma questo non può essere più un alibi e adesso abbiamo il dovere di risalire la china. Sta a noi decidere come, di sicuro però, il percorso che abbiamo davanti potrà essere meno tortuoso solo iniziando ad imparare davvero qualcosa dagli errori del passato (...e del presente) e magari, ogni tanto, anche da quanto di buono sanno fare gli altri. Oggi in Italia, come un anno fa a Molfetta, ha vinto chi ha avuto il coraggio di cambiare, chi ha rinnovato idee, modi e persone. Nel Centro-Destra vantiamo una schiera di "under 35" che ha tutte le carte in regola per rendere questo percorso più agevole e per dare forza, autorevolezza e credibilità ad progetto politico moderno che, oltre ad essere alternativo alla sinistra, punti sul coinvolgimento, sulla chiarezza e sulla trasparenza. Se ci svegliamo e se vogliamo, possiamo farcela; l'ho già detto, sta solo a noi scegliere».
Disperati del centrodestra
Si registra anche qualche altro commento su Facebook da parte dei soliti menagramo, disfattisti, diffamatori e seminatori di odio del centrodestra, soprattutto quelli vicini all’ex sindaco sen. Antonio Azzollini, il vero sconfitto in modo pesante da queste elezioni, che ha ridotto i suoi sostenitori a quattro gatti disperati in rete: «Il giudizio dei molfettesi sulla politica è piuttosto scadente. Chi semina vento, raccoglie tempesta (senti chi parla, ndr), continuiamo a farci del male».
Proprio vero, finché ci saranno personaggi così in giro, che non amano la loro città, che vogliono solo la morte di Molfetta perché non stanno più loro nella stanza dei bottoni, ci faremo del male, perché loro continuano ad odiare e dividere, a insultare e a diffamare: ma è il loro modo di essere, è il marchio di certa destra, che non potrà mai cambiare. Purtroppo.
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