HOCKEY. Thiene – H. Club Molfetta 3 – 4. I blacks molfettesi in fuga
MOLFETTA – 12.2.2006
Mancavano 17 secondi al termine di una gara tirata, con continui cambiamenti di fronte e risultato sempre in bilico quando l'arbitro assegnava un tiro libero dal dischetto agli ospiti. La tensione si tagliava a fette. Nel palazzetto calava il silenzio. Il tiro era secco ma la pallina si stampava sul palo, rapido capovolgimento di fronte e a 3 secondi dal fischio finale il “lupo” De Robertis trovava la strada della rete e della vittoria finale. Un epilogo mozzafiato, tipico di questo sport, dove nulla può essere mai dato per scontato.
Aveva ragione il tecnico Michele Poli quando sosteneva di diffidare delle squadre in lotta per la permanenza, soprattutto quando giocano in casa. La trasferta di Thiene ha dimostrato, che anche contro le squadre in ritardo in classifica, se non si affronta la gara con la massima concentrazione e determinazione, si rischia di fare delle brutte figure.
Annullato il vantaggio iniziale del Thiene, prima Agrimi e poi Persia ribaltavano la situazione. Il vantaggio permetteva ai molfettesi di gestire con calma la gara. Gli avversari però temendo il contropiede dei molfettesi stavano attenti a non scoprirsi.
Nella ripresa il Thiene alzava il ritmo e ribaltava nuovamente la situazione. Con due marcature si riportava nuovamente in vantaggio per 3-2. Ci pensava Lezoche, sempre più decisivo nei momenti che contano, a riportare la gara sulla parità. Poi il finale al cardiopalmo descritto all'inizio.
Con questa gara il Molfetta colleziona la quinta vittoria consecutiva e rafforza la propria leadership in classifica. Il pareggio interno del Bassano contro il Modena, consente al Molfetta di condurre la classifica a 42 punti con ben 6 punti di vantaggio, quando mancano sette giornate al termine del campionato.
Insomma, la fuga per la vittoria è iniziata. Sabato prossimo al “don Struzzo” scenderanno i cugini del Matera, anch'essi impelagati nelle zone basse della classifica. Ma si sa, un derby è sempre una gara particolare, tutta da giocare e soprattutto da vedere.
Francesco del Rosso