HOCKEY. H.C. Promove 5 – Follonica 14
I molfettesi s'inchinano (troppo) ai campioni d'Italia
MOLFETTA - E' durata dieci minuti la resistenza del Promove Molfetta, il tempo necessario ai campioni d'Italia e d'Europa del Follonica di lasciar sfogare i nostri, per poi prendere il largo, sia sul piano tecnico, sia tattico. I toscani senza dannarsi troppo sul piano fisico, si muovevano con equilibrio e in ogni situazione, difensiva o d'attacco, erano sempre in superiorità numerica. I nostri hanno fatto quello che hanno potuto, anche se l'approccio è stato di vittime predestinate. Infatti, le stecche nostrane hanno giocato come l'anno scorso, senza un marcato atteggiamento tattico difensivo. E' vero che contro i campioni d'Italia nessun confronto era possibile, ma i nostri non ci hanno neanche provato.
Palazzetto pieno, ma non gremito, per salutare l'esordio interno in Serie A1 della Promove e soprattutto per vedere all'opera il Follonica, squadra di punta dell'Hockey italiano. Pronostico scontato con la sola incertezza del punteggio.
Partenza vivace con i molfettesi che cercavano sul piano della corsa di sopperire alla differenza tecnica. Il Follonica trovava subito spazio sul fianco sinistro. Un paio di conclusioni di Alex Michelon e del portoghese Silva erano respinte da un attento Picca. Anche i nostri, con De Robertis e Persia impegnavano il portiere avversario Tosi. Dopo 11' minuti equilibrati, i fratelli Michelon decidevano di fare sul serio: Alex conquistava la pallina nella propria area, quattro falcate delle lunghe gambe, scambio con Alberto e per Picca non c'era nulla da fare.
Il gol dei toscani stordiva i molfettesi, fioccavano gli errori e il Follonica non perdonava: una rete ogni due minuti e alla fine del primo tempo si conteranno ben 7 reti per gli ospiti, con una tripletta di Bertolucci, bravo a farsi trovare sempre pronto davanti a Picca.
Nella ripresa dopo altre due reti, i toscani badavano a gestire la gara, senza arroganza e senza strafare. Nella parte centrale le stecche nostrane avevano uno scatto d'orgoglio e davano il meglio.
Per quattro volte Piscitelli impegnava Tosi, poi era la volta di Agrimi, mentre De Robertis falliva un penalty. E Lezoche s'incartava in improbabili giocate, Turturro con caparbietà si vestiva da cannoniere e realizzava una doppietta. L'entrata in pista dell'ultimo arrivato, Roberto Vivilecchia, dava più brio alle giocate molfettesi e proprio un'iniziativa del giovane materano, portava De Robertis a realizzare il 3-0. Esaurita questa fase il Follonica riprendeva le distanze, con altre cinque reti, mentre per la Promove andavano a rete Azzollini e Piscitelli.
Archiviata l'impossibile sfida, sabato prossimo altra difficile prova esterna per i molfettesi contro il Bassano 54.
Autore: Francesco Del Rosso