MOLFETTA - Nell'estate del 2007 quando alcuni personaggi locali, appassionati di hockey, con a capo Massimo De Palma subentrarono al vecchio presidente Nunzio Fiorentini si posero quattro obiettivi primari: risalire in serie A1 con l'intento di rimanerci in maniera duratura; raggiungere nei successivi due anni un posto in coppa CERS; ricreare un vivaio più in generale un settore giovanile altamente competitivo; e avvicinare quanti più appassionati possibili alla realtà hockeystica molfettese.
Il presidente De Palma e i suoi collaboratori sono riusciti a realizzare quasi tutti i loro obiettivi, tranne quello che magari sembrava il più semplice o che si sarebbe raggiunto di conseguenza: avvicinare quanta più gente possibile ad uno sport in crescita con una squadra nella massima serie.
In una conferenza stampa la società ha esposto i risultati ottenuti negli ultimi anni in particolare in questa stagione sportiva con il raggiungimento storico dei Play-Off Scudetto e della qualificazione alla Coppa Cers.
Le difficoltà ovviamente non sono mancate e oggi la società per crescere e mantenersi a questi livelli, ha bisogno dell’aiuto di ognuno di noi.
Il progetto, è in stile Barcelona F.C., consente alla società tramite i sostenitori, o chiunque voglia partecipare, di coinvolgere in primo piano gli appassionati e allo stesso tempo di aiutare la società con piccoli contributi. Il presidente non nasconde la necessità di quest’azione e crede fermamente in questo progetto partito da una chiacchierata tra lui e l’assessore regionale Guglielmo Minervini, l’unico ad essersi interessato alla causa.
La perplessità maggiore è nei confronti dei molfettesi per la mancanza di attaccamento ai colori e ad una società che milita in serie A. De Palma fa un po’ di mea culpa riguardo a questo aspetto e si ripromette di migliorare e cercare di incrementare l’afflusso al Pala Don Sturzo.
Dello stesso parere il coach Michele Poli che crede fermamente nel nuovo progetto e spera si possa dare ai giocatori la cornice di pubblico che meritano.
Un dato negativo che è emerso è l’assenza delle istituzioni locali: sembra quasi che lo sport per l’attuale amministrazione non venga quasi considerato. L’H.C. Molfetta è stata snobbata per tutto il corso dell’anno da parte del sindaco Antonio Azzollini, dell’assessore comunale allo Sport Vincenzo Spadavecchia più volte invitati ad assistere almeno ad una delle partite al Pala don Sturzo.
Si spera che la situazione cambi e che ci si faccia qualcosa per sostenere una realtà molfettese ai massimi livelli.
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