“Habemus Papam” a Molfetta: tenutasi questo pomeriggio la conferenza stampa per la visita del Pontefice a Molfetta il 20 aprile
L'assessore Sara Allegretta e il sindaco Tommaso Minervini
MOLFETTA - Si fa sempre più vicina la giornata del 20 aprile, in cui a Molfetta sarà tangibile il rilancio dei segni ecclesiali di don Tonino Bello, a distanza di 25 anni dalla sua morte, attraverso la visita di Papa Francesco.
I preparativi in corso mirano ad intensificare l’ evento storico, che sarà vissuto non solo come un momento di festa, ma anche come un’occasione di raccoglimento e riflessione ispirata a valori come l’accoglienza e la tutela del lavoro e delle donne. A darne direttive sono stati il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, l’assessore alla Cultura, Sara Allegretta e l’assessore alla Sicurezza e alla Protezione Civile, Pasquale Mancini questo pomeriggio presso la sede del Comune a Lama Scotella in presenza dei giornalisti.
Sarà il borgo la zona di interesse, proprio in ricordo delle esequie di don Tonino: il punto preciso dove queste ultime avvennero sarà visibile dal palco, posto all’incrocio fra le tre strade principali che confluiscono in Corso Dante per garantire ai fedeli maggiore visibilità; il grande pannello che raffigura don Tonino Bello sarà invece collocato nei pressi dell’ex Capitaneria di Porto. Numerosissime le porte di accesso tramite le quali i fedeli, muniti di pass, potranno assistere alla Celebrazione, che sarà trasmessa anche in diretta televisiva, oltre che sui maxischermo; ad avere la precedenza per una visuale che si rispetti saranno i bambini ed i diversamente abili.
Vigorosa la collaborazione fra le aziende, le associazioni di volontariato, l’Exprivia, che si sta occupando dell’allestimento del sito per la prenotazione di partecipazione e la Network, che fornirà invece assistenza a distanza. È l’unione a fare la forza in occasioni più uniche che rare come questa mattinata, in cui il Santo Padre giungerà in elicottero alle ore 10:15, effettuerà il saluto in papamobile sino alla Villa Comunale per poi celebrare la Santa Messa in cui saranno presenti 72 vescovi. Ma il clima di letizia non inizierà il 20 aprile stesso: si chiama “Aspettando Francesco” l’insieme degli interventi e delle manifestazioni che si terrà sul palco allestito presso la Villa Comunale durante la settimana immediatamente precedente alla grande data.
Illustrato durante la conferenza stampa anche il logo realizzato, il quale gioca sulle parole “Ali”, “Misericordia” e “Molfetta” in perfetta sintesi del messaggio divulgato da don Tonino e in corso di divulgazione da Papa Francesco.
Si prospettano la chiusura di numerose strade e un’immensa affluenza di quanti, anche provenienti dai dintorni, vorranno condividere la felicità di una giornata memorabile nella quale a Molfetta “habemus Papam”.
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