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Guglielmo Minervini candidato della mozione Franceschini alla segreteria regionale del PD
31 luglio 2009

MOLFETTA - Ha scelto una nota su Facebook Guglielmo Minervini, assessore regionale alla trasparenza e cittadinanza Attiva, per comunicare di aver accettato la candidatura alla segreteria regionale del Partito Democratico a sostegno della mozione di Dario Franceschini. Ecco le parole con le quali ha motivato la sua decisione: “Accolgo la candidatura alla segreteria regionale perchè credo nel PD. Perchè sono convinto che il PD possa divenire una partito aperto e plurale, il luogo in cui le sfide del cambiamento possano stimolare nuove idee e nuovi pensieri. Un luogo in cui cittadini possano ritrovare il gusto di costruire insieme il loro destino comune. Un luogo dove si sperimentino forme inedite di partecipazione e di comunicazione. Un luogo dove si interpreti, nella responsabilità del governo, la domanda di istituzioni limpide, trasparenti, ispirate da una credibile etica pubblica. Accolgo la candidatura perchè convinto che la sfida di Dario Franceschini per il cambiamento del PD debba essere condivisa e sostenuta. Accolgo la candidatura per evitare che questo congresso venga ridotto a un risiko, a una conta primitiva sui nomi, dalla quale finiscono espulsi i valori e i principi, ma anche la vita reale, la società viva, le sue inquietudini e le sue potenzialità. Accolgo la candidatura per contribuire a creare un confronto vero e leale, civile e schietto, grazie al quale tutti possono trarre motivi di crescita. Accolgo la candidatura perchè persuaso che si cresca non fingendo l'unanimismo, non scegliendo l'ipocrisia, ma testimoniando una lucida capacità di riconoscimento delle cose in comune e dei nodi e delle differenze. Accolgo la candidatura perchè è giunto il tempo di parlare, è giunto il tempo di non affidare al leaderismo la propria responsabilità. Accolgo la candidatura per dare il mio contributo perchè il PD ritorni nella responsabilità di ciascuno di noi. Di tutti”.
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Queste le parole! Poi aspettiamo i fatti, quelli veri, non il solito mercimonio sull'altare del quale vengono sacrificati tutti i buoni propositi della vigilia. Se i fatti di Bari venissero confermati, con quale faccia un qualsiasi esponente della sinistra si permetterà di dare "lezioni" di morale ed etica politica e personale, alla parte avversa?. Come farà a riconquistare la fiducia degli elettori ed a poter affermare che il "sinistra-pensiero" è completamente all'opposto da quello della Destra? (almeno di certa destra). Che peccato!!!! In altri tempi, ho creduto alle varie coalizioni messe su da Prodi, ai propositi di Dalema e C., a Fassino, a Veltroni, a Franceschini, ecc. ecc.. Mi sono detto che Di Pietro fa politica alla Masaniello, che Grillo faccia bene a continuare a fare il comico: la politica è un'altra cosa. Adesso, non vedendo alternative che non facciano sussultare la mia coscienza e le mie convinzioni, provo ad aggrapparmi a questa...candidatura. Cambierà qualcosa? ovviamente in meglio; cominceremo a fare davvero qualcosa di sinistra?, riusciremo a liberarci delle cariatidi e degli ideologi che spacciando il proprio pensiero come la merce migliore per i Cittadini creduloni (come me?), hanno portato a questa situazione: -BERLUSCONI che, i suoi propri sondaggi dànno al 60%; Berlusconi che se la fa con minorenni, donne compiacenti - a pagamento -, divorzia due volte, ma che dà ordini ai suoi Ministri di "...verificare l'applicabilità della RU486 nelle strutture ospedaliere...", che intende visitare Pietrelcina (leggi: proviamo a far pace con la chiesa!) -AZZOLLINI che, non vanta il 60% di preferenze, ma che, con una Giunta "embedded" ed inqualificabile, governa? questa nostra città nel modo che abbiamo il piacere di verificare tutti i giorni sulla nostra pelle, usando gli stessi fondamentali del suo leader (predica bene ma razzola male). Questo mio scritto vuole essere uno sfogo amaro per tutta la delusione e disincanto che questi nostri rappresentanti (per altro, in qualche modo voluti da noi stessi) suscitano con i loro comportamenti dissociati completamente da quanto dichiarano a parole: ONESTA', ETICA POLITICA E PERSONALE, SACRIFICIO ANCHE DELLE PROPRIE IDEE E CONVINZIONI IN FAVORE DEL BENE COMUNE, COERENZA!. Sarà la volta buona???????



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