Grande successo ieri a Molfetta del Concerto di Capodanno dell’Orchestra Filarmonica Pugliese e dell’Alter Chorus
L'Alter Chorus con l'Orchestra Filarmonica Pugliese
MOLFETTA – Grande successo ieri sera nella parrocchia del Sacro Cuore di Molfetta stracolma di pubblico in ogni angolo della chiesa, per il Concerto di Capodanno, organizzato dall’Associazione Legni pregiati, dal Comune di Molfetta e con “Quindici” media partner.
Un ricco programma dell’Orchestra Filarmonica Pugliese diretta dal Maestro Giovanni Minafra con l’Alter Chorus diretto dal prof. Antonio Allegretta con il soprano Rosa Angela Alberga e il tenore Giuseppe Settanni. A presentare la serata è stata Laura Bienna.
Anche ieri sera ha suonato il violino di Gabriella Cipriani, un omaggio all’artista tragicamente scomparsa in un incidente stradale.
Visibilmente soddisfatta l’assessore alla Cultura Sara Allegretta, anche perché ha sottolineato come Molfetta sia stata la prima ad organizzare il Concerto di Capodanno (un consiglio all’ottimo assessore Allegretta: il prossimo anno, visto il successo e la presenza del pubblico, una parte di cittadini non è riuscita ad entrare in chiesa, meglio farlo in Cattedrale, per evitare anche possibili rischi in caso di incidenti, senza vie di fuga) e sia stata subito imitata dai Comuni vicini, ultimo in ordine di tempo, quello di Ruvo di Puglia.
Il sindaco Tommaso Minervini, anch’egli contento, della grande presenza di pubblico, ha ripetuto il suo messaggio di augurio alla città: «Anche nei mesi a venire avremo bisogno di unione d'intenti per trovare sempre di più quell'identità cittadina che finalmente stiamo riscoprendo. Di solito a fine anno si fanno bilanci e rendiconti ma non è questa mia intenzione, in quanto le cose fatte e che si stanno facendo le potete vedere voi stessi con i vostri occhi.
Mi piace insistere sull'importanza della città immateriale, fondata sulle relazioni che puntano al miglioramento di se stessi dal punto di vista personale e collettivo. Il 2019 è stato un anno molto positivo per la città ma si deve pensare a migliorarsi ancora sul piano della serenità, della sicurezza e dell'affidabilità dei suoi servizi. La coesione delle persone impegnate nell'ambito amministrativo e delle forze dell'ordine sia il punto di partenza per una coesione sempre più presente anche nella comunità con gli operatori ecologici, sociali, le associazioni di volontariato e tutte le istituzioni culturali».
L’articolo completo con tutte le foto del Concerto di Capodanno potrete leggerlo sulla rivista mensile “Quindici” con una nota di Paolo Gadaleta. "Quindici" sarà in edicola, come sempre, il 15 gennaio.
© Riproduzione riservata