Grande successo della manifestazione della legalità a Latina. Molfetta presente anche con parte dell'opposizione: segnale politico costruttivo

Direttore Responsabile: Felice de Sanctis

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24 marzo 2014

MOLFETTA – Grande successo politico per la marcia della legalità a Latina. Oltre alla grande partecipazione di istituzioni, cittadini, studenti, è stato l’esempio di un altro modo di condividere obiettivi positivi tra maggioranza e opposizione, contro chi gioca allo sfascio solo per risentimenti personali gettando in giro manciate di inutile fango. Quello di Latina è, invece, un segnale significativo contro chi gioca allo sfascio che, se trasferito nell’aula del consiglio comunale, potrebbe portare benefici alla crescita di Molfetta, mettendo da parte un’opposizione non costruttiva e vacua, come è avvenuto finora, quando il centrodestra ha cercato solo lo scontro o si è esibito in performance canore con il consigliere Caputo a corto di argomenti.

Lo ha fatto rilevare anche Piero de Nicolo che ha sottolineato con un abbraccio a Paola Natalicchio Sindaco, Antonello Pisani Vice Presidente del Consiglio Comunale, Onofrio Pappagallo e Domenico Gagliardi consiglieri Comunali «che hanno - insieme - rappresentato Molfetta alla manifestazione di Latina contro le Mafie... La lotta alle mafie non è né di destra né di sinistra... Insieme si vince!!!».
La presenza di Antonello Pisani del centrodestra ha significato che è già iniziato il dopo Azzollini, del resto già evidente con il distacco di ben 5 consiglieri comunali dal senatore, approdato al Nuovo centrodestra di Alfano, mentre la formazione di Forza Italia (Tammacco, Mastropasqua, Solimini, Camporeale e De Ceglia) ha scelto di passare sotto le insegne dell’ex ministro Fitto, nemico politico di Azzollini, che è stato accolto trionfalmente a Molfetta, interrompendo persino la seduta del consiglio comunale: un segnale forte all’ex padrone del centrodestra molfettese, sempre più isolato.
Ma, qualche assenza significativa si è notata: non c’era quello che resta del cosiddetto centro, ancora alla ricerca di una identità, quasi in crisi di esistenza.
Tornando a Latina, il sindaco Paola Natalicchio ha messo in evidenza che Molfetta ha partecipato alla manifestazione «con l'Italia che ha deciso da che parte stare. Quella della legalità. Per coltivare la memoria e l’impegno. Con Libera e Avviso Pubblico, insieme ai consiglieri comunali e ai ragazzi delle scuole superiori molfettesi. In ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie.

Una giornata meravigliosa a Latina con i ragazzi delle scuole della città, in marcia contro le mafie e la criminalità organizzata. E un brivido quando è stato scandito il nome di Giovanni Carnicella. Ma soprattutto l'incontro con in testimone travolgente del nostro tempo: don Luigi Ciotti (ecco il suo discorso). Un invito a superare ogni prudenza e ogni comoda posizione di rassicurante attesa e neutralità. Un'esortazione all'impegno civico obbligatorio. Grazie, don!».