Gran finale per il Festival letterario “Il libro possibile” di Polignano a Mare
POLIGNANO A MARE - La quarta giornata de “Il libro possibile” si apre in piazza San Benedetto con le rivelazioni di Alberto Bevilacqua sul padre, fatte alla madre ormai morta: “Lui che ti tradiva” è un libro di segreti inconfessabili, sconcertanti.
Si nutre di pensieri e confessioni mai dette anche “il gioco dell'impiccato”, un grande amore, chissà se a lieto fine, raccontato dalla penna della scrittrice spagnola, Imma Turbau che apre le attività di piazza dell'orologio.
“Meno male che ci sei”, il terzo spazio, balconata Santo Stefano, si apre con un racconto di Daniela Raineri, sull'amicizia e sui conflitti fra due donne alla ricerca del proprio equilibrio; a celebrare i piaceri della vita e indagarne anche i dolori “Ho visto perdere Varenne” di Alberto Bertoni.
Dalle disillusioni politiche e dagli abbandoni amorosi si passa a Pietro Spataro e al suo “Cercando una città”, e ancora Mario Fortunato e “I giorni innocenti della guerra”, secondo posto alla 61esima edizione del Premio Strega.
A ritrovare il senso della propria vita, in un caso davvero curioso, Roberto Pazzi che racconta in “Qualcuno mi insegue” di una strana vicenda che parte dalla vetrina di una libreria per diventare una storia d'amore sopra le righe.
Una grande storia d'amore, eterna come specifica il titolo, è al centro del libro di Mario Desiati: “Vita precaria e amore eterno”.
Di paternità, di emigrazione e ritorni, di scoperte amare e difficoltà a rimettere le radici, narra “Il padre degli animali” di Andrea Di Consoli.
Gli spazi “possibili” del festival di fanno palcoscenico su cui raccontare, confrontare e incontrarsi. Il deputato della Margherita, Khaled Fouad Allam, descrive in modo elegante e preciso, “La solitudine dell'occidente”, anche titolo del suo libro. Un testo che invita alla convivenza tra Islam e Occidente, chiedendo a tutti di mettersi in ascolto e in dialogo reciproco.
Le parole diventano citazioni e aforismi con Giordano Bruno Guerri, ma anche musica, danze e colore. La kermesse intreccia nella programmazione esibizioni di break dance, tango argentino, un omaggio al jazz con Flavio Caprera che presenta il glossario “Jazz music” elenco aggiornato di tutti gli appuntamenti e festival della scena internazionale, passando per il mondo finora misterioso e sfuggente della danza-scherma salentina con Davide Monaco. La danza come codificazione delle forme, delle dinamiche e dei fenomeni della cultura popolare sono motivo di analisi per Eugenio Imbriani e Pietro Fumarola in “Danze di corteggiamento e di sfida del mondo globalizzato”.
Infine, spazio a timba, tambourim, agogò e ganzà, soltanto alcuni degli strumenti utilizzati per far festa e chiudere a ritmo di samba la sesta frizzante edizione de “Il libro possibile”.
Autore: Domenico Sarrocco