Globalismo affettivo con Vito De Lillo alla scuola dell'infanzia Filippetto
L’anno scolastico 2012-2013 della Scuola dell’Infanzia Statale “Filippetto” di Molfetta si è concluso con la presentazione della mostra finale dal titolo “Lettere in mostra”. Martedì 11 giugno, i bambini nella loro scuola, hanno avuto l’ opportunità di conoscere, giocare, dialogare con Vito De Lillo, maestro barese e ideatore del “Globalismo Affettivo”. Le maestre, i bambini, le mamme e i papà hanno dimostrato entusiasmo e gioia poiché l’anno scolastico appena terminato ha preparato non solo i bambini ma ha coinvolto anche le famiglie nel percorso di apprendimento delle lettere dell’ alfabeto con il nuovo metodo denominato “Globalismo Affettivo”. “Il Globalismo Affettivo” è un metodo di avvio alla lettura e alla scrittura che sta riscuotendo grandi consensi e un notevole interesse nel corpo docente nelle Scuole dell’ Infanzia della Puglia. Il metodo avvia i bambini di quattro anni, in pochissimo tempo, all’esperienza dell’alfabetizzazione e alla produzione delle prime parole sviluppando, nel contempo, tutti i canali senso-percettivi ed intellettivi della persona del bambino. Per ogni lettera dell’alfabeto esiste una storia in cui i personaggi, dopo un susseguirsi di eventi fantastici che incantano i bambini, si trasformano proprio nella singola lettera assumendone la forma. Il metodo prevede non solo l’ascolto di questi racconti, attraverso tecniche di comunicazione particolarmente singolari ed accattivanti ma anche il coinvolgimento dei bambini nel drammatizzare e rappresentare i personaggi in percorsi digitali interattivi. “Il Globalismo Affettivo” tende a sviluppare le funzioni mentali alla base non solo della letto- scrittura ma di tutte le altre discipline. Il metodo mediante tecniche specifiche risulta efficace per la prevenzione di forme di disgrafia e di dislalia. Il maestro Vito De Lillo ha giocato con i bambini ed utilizzando la tecnica del pennello magico, gli alunni della Scuola dell’Infanzia hanno indovinato le lettere dell’ alfabeto e tra un gioco e l’altro hanno cantato e dialogato con la volontà di apprendere, conoscere, pensare la cultura come strumento per crescere ed imparare a rispettare se stessi, gli altri e l’amore per la lettura. Una parte della mostra è dedicata alla realizzazione sui cartelloni dei racconti delle lettere, costruiti con la cartapesta, con il collage, con la carta velina, con la tecnica del puntillismo e con le altre tecniche apprese durante l’anno scolastico. L’altra parte della mostra è dedicata alla religione cattolica intitolata “Gli amici di Gesù del Sabato Santo”. Sono stati riprodotti i Santi portati durante la processione molfettese. Sono stati realizzati anche cartelloni dedicati alla Sacra Famiglia, all’adorazione dei pastori, all’annunciazione. Al termine dell’incontro, le mamme hanno raccontato al maestro Vito De Lillo una grande soddisfazione per il lavoro svolto dagli insegnanti ed i bambini hanno mostrato interesse e curiosità nel percorso scolastico. La mostra si è conclusa con l’applauso a Vito De Lillo e con l’augurio di un buon riposo e un buon arrivederci al prossimo anno che si prospetta ricco di avventure, letture, studio e giochi.