Gli E7 e Mauro Massari hanno suonato all' insegna del blues, rock e poesia a Molfetta
MOLFETTA - In una calda serata di inizio d’ estate si è respirato e assaporato il blues e la poesia degli E7 con la partecipazione di Mauro Massari, giovane artista del panorama musicale italiano al Baraka di Molfetta.
Gli E7, la band composta da Francesco Regina voce e armoniche, da Marco Pisani alla chitarra e da Elio Drago al basso hanno trasformato l’ atmosfera di una serata da mondiali di calcio in un momento musicale di buon auspicio per il vento di cambiamento culturale e sociale che si appresta a travolgere i tanti cittadini desiderosi di un futuro migliore.
L’ evento ha come obiettivo portare la buona arte nella Molfetta addormentata dalle preoccupazioni della vita e dalla mancanza di sogni per una società che sappia porre lo sguardo all’ arte dei giovani artisti.
“ Siamo qui per raccontare belle storie e per suonare belle canzoni”, ha affermato Francesco Regina.
Storie di vita, storie di amore, storie di sapori di una terra che ha bisogno di energie positive per progettare una realtà più attenta all’ uomo, alle corde del cuore, all’ anima.
Mauro Massari è la nuova voce molfettese che accompagna gli E7 e si accinge a diventare un artista importante non solo per la band ma anche per la nostra comunità. Una musica densa di poesia ha attraversato Piazza Amente e ha incuriosito gli abitanti del quartiere che spinti dal suono blues si sono affacciati su qualche balcone o timidamente sono rimasti dietro le finestre. Una piccola realtà della città è tornata a vivere e a far vibrare le corde delle anime da troppo tempo assonnate dal tempo che scorre e dalla continua ricerca dei beni futili.
La band ha voluto fortemente donare al pubblico una serata alternativa alla musica commerciale e al rumore delle discoteche che propone continuamente la nostra società.
Gli E7 e Mauro Massari con il loro entusiasmante concerto acustico hanno raccontato e descritto in musica le storie ricche di blues, rock e poesia nello splendido scenario del borgo antico. Il concerto si è concluso con un arrivederci alla prossima tappa e con l’ augurio di poter donare sempre più poesia e musica nella terra dei mille sapori e delle mille contraddizioni.
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