Gli ambulanti: riapriamo il mercato settimanale a Molfetta. Una richiesta molto discutibile e impraticabile
MOLFETTA - I commercianti ambulanti premono per riaprire i mercati settimanali, compreso quello di Molfetta. Il presidente Donato Gala e il coordinatore Savino Montaruli di Casambulanti Puglia hanno scritto ai Prefetti di Puglia, all’Anci Puglia e ai Sindaci, al governatore Michele Emiliano e alla Ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese per chiedere la riapertura dei mercati cittadini solo alimentari, in attesa che decadano i vincoli fino al 3 maggio per quelli di merci varie.
Gli ambulanti fanno riferimento ai Dpcm di marzo e aprile, che consentono la possibilità di svolgere i mercati alimentari in aree pubbliche, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza; e anche per «sperimentare formule che potrebbero rivelarsi utili ad affrontare con più consapevolezza la fase 2, cioè la ripresa di quelle attività economiche attualmente bloccate».
Casamabulanti assicura il suo impegno nel rispetto delle regole per il distanziamento sociale. Ma questa possibilità appare molto remota tenuto conto di come sono strutturati i mercati settimanali per strada.
Tra l’altro chi potrebbe andare a fare acquisti se, ancora oggi, la gente è relegata in casa? Un’ipotesi che appare percorribile solo nel caso in cui venga dato il via libera a tutti i cittadini e si ritorni alle situazioni precedenti l’emergenza coronavirus.
Ma anche in questo caso, se ci fosse il distanziamento sociale, come si potrebbero fare acquisti al mercato settimanale? Applicando transenne per far passare una persona alla volta?
Pur comprendendo la situazione di disagio degli ambulanti e le loro difficoltà economiche, la richiesta di riaprire, ci sembra abbastanza aleatoria, impraticabile perché non priva di rischi.
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