Giovanni Pappagallo racconta l’eresia pedagogica di Pier Paolo Pasolini a Molfetta
Tornano oggi gli incontri di edizioni la meridiana sugli “Artigiani dell’Imprudenza”
MOLFETTA – Una lezione aperta alla città su Pier Paolo Pasolini, a cura di Giovanni Pappagallo, uno dei professori di filosofia più amati e popolari di Molfetta. A organizzarla è la casa editrice la meridiana, nell’Auditorium dell’Istituto Monsignor Bello in Viale XXV Aprile, questa sera a partire dalle ore 17,30, a ingresso libero. L’iniziativa è una tappa ulteriore del progetto “Artigiani dell’imprudenza” avviato lo scorso anno, un ciclo di incontri dedicato alla pedagogia civile, in cui alcuni protagonisti della vita culturale cittadina si sono fatti carico di raccontare alcune grandi figure della pedagogia contemporanea.
Dalla lezione di Angela Pappagallo sul maestro Manzi che ha aperto il primo ciclo lo scorso anno, fino al ritratto dedicato a Claudio Imprudente a cura di Pino Modugno e all’incontro su don Tonino Bello educatore guidato da Lazzaro Pappagallo: tutti eventi dedicati a far scoprire o riscoprire al territorio alcune figure-chiave per le quali il rapporto tra educazione e comunità ha costituito passione e missione. Quest’anno dopo Pasolini gli appuntamenti continueranno con incontri su Danilo Dolci e il significato della parola in Ebner, don Milani e don Tonino Bello.
“La nostra casa editrice crede molto in questi momenti di contatto con la comunità, non solo dedicati alla promozione dei nostri autori, ma anche alla conoscenza dei nostri maestri e delle figure che ispirano la nostra azione, giorno dopo giorno. Pier Paolo Pasolini è una di queste”, spiega Elvira Zaccagnino, direttrice di edizioni la meridiana.
“Il nucleo delle considerazioni di Pasolini riguarda l'ottusità delle istituzioni educative che si rifugiano nelle loro corazze e la permanenza di scelte anche politiche che continuano a ignorare la centralità di alcuni periodi fecondi dello crescita della persona. Questo sguardo laterale, spesso scomodo ma sempre lucido emergerà dal ritratto che ha preparato Giovanni Pappagallo per il pubblico che ci raggiungerà martedì pomeriggio e vorrà fare questo pezzo di strada con noi”, conclude Zaccagnino.