Giochi senza barriere a Molfetta con l'Asd Aden Exprivia Molfetta e il Carro dei comici
MOLFETTA - Tutti noi, per l’intero arco di vita, usiamo il gioco come mezzo per esprimere liberamente quello che siamo e quello che vorremmo essere; l’apprendimento tramite lo sport costituisce dunque una funzione utile per la costruzione della personalità e della relazione umana.
Un tempo erano senza frontiere, oggi sono senza barriere, giochi per tutti… essenzialmente per i bambini, anche quelli con disabilità come l’autismo.
“Fondamentale è lo sport” e in questo ci crede la Società Aden Exprivia, ci crede l’Amministrazione Comunale e i tanti partecipanti all’evento conferenza del 20 settembre e alla giornata dedicata al divertimento di tutti i bambini, tenutasi allo stadio Paolo Poli di Molfetta, condotta in collaborazione con l’ Associazione culturale Il Carro dei Comici e Naturalia entrambe realtà molfettesi.
“Più rete creiamo più aiutiamo i bambini a giovare, in ambienti diversi e stimolanti, del giusto apprendimento” questo è il monito dell’’associazione sportiva di atletica leggera Aden Exprivia Molfetta.
Ciò che Pietro Camporeale intende avviare, sul territorio locale, è un’iniziativa multidisciplinare che conduca a promuovere per i tutti i bambini coinvolti, comportamenti positivi e necessari al raggiungimento di obiettivi concreti verso la promozione di maggiori progressi e di sane relazioni interpersonali.
Lo sport e il clima ludico che ne deriva sono fondamentali per superare le barriere, ed essenziali per curare la patologia, poiché rappresentano la chiave di volta per aprire a nuove abilità, rappresentando il punto di arrivo per importanti obiettivi riabilitativi di bimbi che presentano problemi di sviluppo cognitivo.
Anche la Dottoressa Fabiola Casarini è fiduciosa nel progresso a cui si può giungere seguendo il percorso che l’Aden Exprivia sta tracciando, facendo tesoro delle esperienze fatte con i bambini: “La ricerca – asserisce- non ci dà risposta sulla natura ma su quali trattamenti, intensivi e precoci, forniscono i migliori risultati sino ad una completa abilitazione.
L’auspicio è che questa esperienza, prodotta dagli sforzi di coniugare sport-teatro e pedagogia, possa condurre a nuovi germogli di speranza, in cui ogni genitore raccolga il frutto della fiducia e i bambini scoprano l’amore per la vita nello star bene con se stessi e insieme agli altri.