Gholam Najafi a Molfetta con Amnesty International
MOLFETTA - Presentando il libro “Tra due famiglie” lo scrittore esule Gholam Najafi si racconta a Molfetta in un incontro organizzato da Amnesty International.
Il gruppo Italia 236 di Amnesty International ha organizzato, per Venerdì 19 maggio alle ore 19, nel centro storico di Molfetta, in via Amente, un incontro - dibattito con lo scrittore e poeta Gholam Najafi.
In caso di pioggia l’incontro si terrà nella sede locale dell’associazione in via Termiti, 14.
Gholam Najafi nasce in Afghanistan nel 1990. Trascorre l'infanzia lavorando come pastore e contadino. Durante la guerra dei Talebani, all'età di 10 anni, dopo l’uccisione del padre, fugge verso il Pakistan e l'Iran. Qualche anno dopo decide di continuare il suo viaggio verso l'Europa. Si stabilisce in Italia, a Venezia, con la sua famiglia adottiva dove vive tuttora. Si è laureato in Lingua, Cultura e Società dell’Asia e dell’Africa Mediterranea. Ha pubblicato tre libri sulla situazione politica travagliata della sua terra d’origine: Il mio Afghanistan (2016); Il tappeto afghano (2019) e Tra due famiglie (2021).
Le attiviste di Amnesty International daranno voce alle pagine intense del romanzo attraverso il dialogo col suo autore che costruisce un ponte tra due mondi, il passato e il presente, l’Oriente e l’Occidente. Due vite, così distanti, così diverse si incontrano e si intrecciano nella sua storia personale di fuga e di salvezza.
“Cos’è per te la salvezza?” Sarà questa la domanda ricorrente che verrà posta allo scrittore che, come tanti migranti, ci spiegherà quanto arduo e difficile sia stato il processo di integrazione nel paese che l’ha accolto e che, attraverso molteplici cadute e risalite, impegnandosi nel lavoro e nello studio per guadagnarsi la sua indipendenza economica e culturale, sia riuscito a costruirsi una nuova vita.
Gholam Najafi è uno scrittore con un grande talento per la poesia ed infatti la scrittura, attraverso il potere evocativo della parola, diventa essa stessa protagonista della sua struggente, commovente narrazione.
La cittadinanza tutta è invitata.