Furto nello studio privato del sen. Azzollini di Forza Italia
MOLFETTA – 10.4.2003
Si introducono di notte nell'appartamento, rovistano un po' dappertutto e alla fine trovano la cassaforte dietro un quadro e la portano via. Tutto con grande tranquillità.
E' accaduto nella centralissima via Ricasoli, parallela a Corso Umberto, dove, al primo piano, si trova lo studio privato del sen. Antonio Azzollini (nella foto), di Forza Italia, presidente della commissione Bilancio del Senato.
I ladri hanno agito indisturbati, perché lo stabile di notte è disabitato.
Oltre alla cassaforte, il cui contenuto non è stato rivelato dai collaboratori del senatore, i quali, però, escludono contenesse qualcosa di valore, tranne poche migliaia di euro e alcuni libretti bancari al portatore subito bloccati. Esclusa anche la possibilità di un furto di documenti legati all'attività istituzionale di Azzollini.
Semplice atto di vandalismo, come sostengono i collaboratori del senatore, che minimizzano? Non è l'ipotesi più accreditata, soprattutto perché i ladri hanno avuto tutto il tempo per “lavorare” (una cassaforte non si porta via in 10 minuti), hanno rovistato dappertutto, sapevano come muoversi, conoscendo lo studio e hanno perfino trascurato una preziosa collezione di francobolli, rovinata in parte, ma abbandonata.
Cosa cercavano i misteriosi ladri? I carabinieri stanno indagando e facendo i relativi rilievi, anche se mantengono il più stretto riserbo. Non è un caso che sul posto si è recato personalmente il comandante della compagnia di Molfetta, cap. Paolo Vincenzoni.
Adelaide Altamura