Fiorella Mannoia entusiasma Trani con il Live in Piazza Duomo
TRANI - Un martedì da ricordare a lungo quello che ha visto Fiorella Mannoia esibirsi in Piazza Duomo a Trani, evento organizzato dalla Fondazione SECA (Polo Museale Trani), dove ad assistere c’erano più di 2.000 persone consapevoli di cosa li aspettava, e dove la cantante ha chiuso almeno per il momento, il Tour estivo che ha visto praticamente tutte le tappe Sold Out.
Fiorella, brava, bella, grintosa, energia da vendere, umile: la donna per eccellenza prima ancora che grande artista, che ritengo la migliore cantante al momento in Italia.
La Nostra si è concessa al pubblico entusiasta totalmente anzi lei era il pubblico, faceva parte di esso perché a cantare i suoi successi vecchie nuovi erano tutti: grandi, giovani, un pubblico a 360 gradi perché la sua musica non ha mai avuto né età né direzioni specifiche, interessando praticamente tutti.
Scenario magico quello di piazza Duomo a Trani che ha contribuito a rendere spettacolare il concerto, cominciato nel migliore dei modi (senza premesse ne presentazione), e cioè Fiorella che entra coi suoi musicisti e parte cantando.
Ho visto molti concerti della Mannoia, ne approfitto sempre quando è in Puglia, ma credo che questo sia il migliore in assoluto al quale ho assistito, grazie soprattutto alla band che ha esibito un sound potente e perfetto che era il valore aggiunto allo spettacolo.
“ Fiera di far parte del Sud “, ha anche parlato dello scrittore Pino Aprile e del suo libro “Terroni” (che consiglio a tutti) e che le ha fatto capire tante cose sul nostro Sud, appunto, che la storia ufficiale non ha mai raccontato e tiene nascoste, perché lei è anche impegnata socialmente epoliticamente ed è una delle poche che le cose le dice così come sono.
I brani, 23 in totale, da “Caffè Nero Bollente” primissimo successo della sua carriera “Le Notti Di Maggio”, alle canzoni del suo nuovo album “Combattente”: “Nessuna Conseguenza”, “Siamo Ancora Qui”, “I Pensieri Di Zo”, “Perfetti Sconosciuti” raccontando come Paolo Genovese le ha chiesto appunto il brano finale del film premiatissimo.
Ha anche ringraziato Michele Placido per averla invitata a fare una parte nel film 7 minuti, che consiglio a tutti di vedere, storia veramente accaduta in una fabbrica nel sud francese a delle operaie che dovevano fare una scelta di lavoro importante.
Il concerto è continuato passando per Battiato (La Cura) , Ruggeri (Quello Che Le Donne Non Dicono), Dalla (Felicità), Fossati e Bubola (Il Cielo D’Irlanda), perché tutti hanno voluto che cantasse le loro canzoni, interpretandole anche molto meglio delle versioni originali.
Un accenno ironico anche al Festival di Sanremo dove ha sfiorato la vittoria, (per me è stata lei la vincitrice), mentre è andata ad una canzonetta che dura il tempo di un’estate.
Insomma una serata travolgente dove la nostra non si è risparmiata per niente e un pubblico che più volte, e soprattutto nel finale è andato sotto il palco a cantare e saltare con lei e con l Band: Davide Aru alla chitarra, Luca Visigalli al basso, Bruno Zucchetti al pianoforte e alle tastiere, Carlo Di Francesco alle percussioni, musicisti eccezionali che hanno contribuito a far si che lo spettacolo fosse Magico.
Bello il finale dove Fiorella con un cellulare fa il video del pubblico in delirio, video che sono tutti pubblicati sulla sua pagina ufficiale relativi a tutte le tappe del Tour. Inutile dire che l’organizzazione è stata perfetta, e coordinata magistralmente da Mariagrazia Marchese e tutti gli altri collaboratori.
Insomma una Donna “Strepitosa” che continua a stupire con la sua energia e che negli ultimi anni ha cominciato a scrivere le sue canzoni; quindi aspettiamoci ancora tanti brani che ci faranno emozionare e sognare, e soprattutto faranno pensare perché lei con la sua musica ha forgiato generazioni intere a non mollare mai (riferendosi perlopiù alle donne), e che, testuali parole “sono orgogliosa di essere donna e dovessi rinascere… rinascerei Donna”.
Al prossimo appuntamento, allora, sempre in Piazza Duomo a Trani il 10 Agosto, con il concerto di Raphael Gualazzi, sempre organizzato dalla Fondazione SECA, Polo Museale Trani.
Antonio Pisani