Filma e vende la moglie su internet, arrestato dai carabinieri a Bari
BARI - Costringe la propria consorte a consumare dei rapporti sessuali davanti ad una web-cam per trasmetterli in rete internet. Questo è quanto hanno accertato i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari l'altra sera quando, inizialmente intervenuti presso l'abitazione dei coniugi per un dissidio familiare, hanno scoperto una torbida storia di sesso e denaro, di cui è rimasta vittima una donna barese quarant'enne.
Questa, infatti, indotta dal marito con una serrata pressione psicologica, è stata convinta ad avere con lo stesso rapporti sessuali via web-cam su internet. In poche parole la coppia, connessa su alcuni siti erotici, comunicava in chat con altri clienti del sito i quali, previo pagamento, potevano assistere a spettacolini porno in web. Il sito, pertanto, guadagnando una percentuale a seguito della connessione, conferiva alla coppia dei crediti in denaro.
La situazione è andata avanti sino a quando la donna, oramai stanca di cedere alle strane voglie del marito, si è rifiutata di "collaborare". Da questo momento è scattata la vendetta dell'uomo, che ha minacciato la donna di divulgare tutti i filmati e le foto scattate, qualora avesse continuato ad opporsi o se avesse deciso di lasciarlo.
L'uomo avrebbe anche venduto, sempre on line, alcuni filmini e fotografie ritraenti la coppia ad utenti vari della rete, previa corresponsione di discrete somme di denaro, ad insaputa della consorte, costituendo, pertanto, per la famiglia una discreta entrata mensile.
Probabilmente l'altra sera si è conclusa l'ultima "puntata", quando il marito-regista porno, un 42enne barese, a seguito dell'ennesima lite e con l'intervento dei militari dell'Arma, è stato arrestato con l'accusa di induzione alla prostituzione, tentata estorsione, porto abusivo di arma comune da sparo e maltrattamenti in famiglia.
All'uomo sono stati concessi gli arresti domiciliari. Film e altro materiale è stato sequestrato dai carabinieri (nella foto).