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Festa della Madonna dei Martiri col botto quest'anno a Molfetta Lunedì sarà fatta esplodere in mare una bomba della seconda guerra mondiale da 500 libbre
06 settembre 2008

MOLFETTA - Lunedì 8 settembre, giorno della Festa Madonna dei Martiri, patrona di Molfetta, alle 11:30, un miglio e mezzo al largo della costa molfettese, verrà fatto brillare Demo, ordigno del peso di 500 libbre. Ad annunciarlo, tra i tanti, soddisfatto, il Comandante del Porto, Cuocci, che descrive il lavoro degli uomini addetti allo sminamento “Preciso e nei giusti tempi”. A capo dei sub impegnati c'è il capitano di fregata Giambattista Acquatico (foto), Comandante del Nucleo S.D.A.I. (Smaltimento e Difesa Antimezzi insidiosi) che, prima d'immergersi, concede un'intervista a Quindici. “Demo contiene circa 130 chili di TNT, tritolo”. La bomba, appartenuta ad un'unità aerea americana verrà fatta esplodere il giorno fulcro della celebrazione della Madonna dei Martiri. Il militare spiega che la data è stata “in fin dei conti” fortuita malgrado la cosa, ovviamente, potrebbe ulteriormente essere messa in risalto grazie alla congiuntura d'eventi mediatici. A differenza del precedente brillamento, avvenuto il 31 luglio scorso, questa volta saranno presenti, oltre alle cariche istituzionali comunali, anche le figure politiche regionali, senz'altro coinvolte nel progetto. In seguito a ciò pare si sia optato per lunedì, quando, evidentemente, tutti erano disponibili. Saranno impegnati nell'operazione i palombari della Marina Militare, che mediamente 7 al giorno stanno operando sul fondale. “Non ci saranno interferenze con l'annuale manifestazione patronale – ha detto Acquatico – dato che i nostri orari sono ampiamente diversi da quelli per imbarco e sbarco della statua”. (nella foto, il nucleo speciale Sdai). Lo stracco delle unità avverrà intorno alle dieci del mattino. La bomba verrà sollevata dal fondo e il convoglio, verso le undici, sempre in mattinata, dovrebbe trovarsi alle coordinate assegnate per l'operazione vera e propria. Alle operazioni di sminamento, assistite dai mezzi navali della locale Guardia Costiera, assisteranno il sindaco Antonio Azzollini e l'assessore regionale all'Ecologia Michele Losappio. L'operazione fa parte del progetto di “Indagine e Bonifica del Basso Adriatico” già avviato a luglio scorso e finanziato con fondi statali per 5 milioni di euro. Nel caso del Porto di Molfetta, è prevista la bonifica di 54 punti georeferenziati. Da un lato ci potrebbe essere il dubbio gusto di festeggiare l'8 settembre con la deflagrazione di uno strumento di morte. La prospettiva è stata sollevata da chi per primo ha saputo dell'evento. D'altra parte è pur vero che ogni ordigno che brilla è un pericolo in meno per chi lavora per mare. La Festa della Madonna dei Martiri, quindi, in questo 2008, dispensa un regalo per i pescatori molfettesi: una bomba in meno. Se i lavori procederanno spediti come in questo periodo è probabile una conclusione anticipata, quantomeno della prima fase dello sminamento. Un'analisi a più ampio respiro sarà pubblicata sul prossimo numero di Quindici in edicola dopo il 15 settembre.
Autore: Sergio Spezzacatena
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