Exprivia Molfetta, soluzioni Ict per migliorare la vita degli anziani
Il gruppo partecipa al progetto activeageing@home finanziato dal Miur
MOLFETTA – Exprivia, società quotata al segmento STAR di Borsa Italiana [XPR.MI] leader in Italia nella consulenza di processo, nei servizi tecnologici e nelle soluzioni di Information Technology, partecipa come partner tecnologico al progetto del MIUR denominato ActiveAgeing@Home, che ha lo scopo di rendere autonome nella propria abitazione le persone anziane e sole, di migliorarne qualità della vita e benessere fisico consentendo loro di interagire con interlocutori esterni.
Il progetto si basa sull’impiego di soluzioni domotiche installate nelle abitazioni e tecnologie ICT fisse e mobili - alcune indossabili dal paziente - che, tramite sensori, rilevano le condizioni di salute e il comportamento quotidiano dell’anziano. I dati rilevati in tempo reale sono convogliati su una piattaforma connessa con diversi interlocutori esterni quali medici, familiari e fornitori di servizi che, in caso di necessità, possono intervenire e dialogare con i soggetti osservati. Exprivia, grazie alla sua esperienza e competenza in tecnologie IT in ambito dei servizi per la salute, svilupperà innovative applicazioni per il monitoraggio remoto dei parametri clinici e dei comportamenti alimentari delle persone assistite, usando come terminali domestici per l’invio delle informazioni i telefoni cellulari di ultima generazione.
Il progetto è finanziato dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e coinvolge diverse aziende private assieme al CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’INRCA Istituto Nazionale Riposo e Cura Anziani, l’Università degli Studi di Trento e la Fondazione Politecnico.
“La partecipazione a questo nuovo progetto - commenta Domenico Favuzzi (foto), Presidente e Amministratore Delegato di Exprivia - è per noi particolarmente stimolante, sia perché è un riconoscimento delle nostre competenze tecnologiche al servizio del sistema sanitario sviluppate in oltre 30 anni di attività, sia perché ci offre l’occasione di offrire alla comunità e in particolare alle persone anziane nuovi strumenti volti al miglioramento della qualità della vita e del benessere fisico”.