Evento rinascimentale a Barletta: “La corte e il popolo” nel centro storico
BARLETTA – 28.8.2003
"La corte e il popolo": un evento rinascimentale, sabato 30 agosto (a partire dalle ore 20 a Barletta, con ingresso libero per tutti gli spettacoli) per le vie del centro storico, con artisti e artigiani, danza, musica, teatro, marionette.
Organizzato dal Parco Letterario 'Ettore Fieramosca', con l'ideazione ed il coordinamento artistico di Gianluigi Belsito, la manifestazione rientra nel programma ufficiale delle celebrazioni per il V° Centenario della Disfida di Barletta, e si prefigge, per l'intera serata, di animare culturalmente, con piccoli eventi ad incastro, le vie del centro storico.
Piazza Marina è il cuore pulsante di un Mercatino Rinascimentale dove il popolo è protagonista di scene di vita allestite dagli artigiani sapienti della "Nobilissima parte de sopra del calendimaggio di Assisi" con la collaborazione di "Akeda", tra calzolai, armaioli ed un liutaio che ricostruisce strumenti musicali d'epoca.
Risalendo lungo Piazza Pescheria, dove si stanno esibendo le fanciulle di "Spazio Danza", si giunge a Piazza Monte di Pietà con la "Compagnia di Marionette di Aldo Mosca" che mette in scena "L'Ettore Fieramosca", e (all'interno del chiostro) "D'onore e d'Amore" con il M° Francesco Monopoli al pianoforte, Marilena Gaudio soprano ed il tenore Giovanni Mazzone: è un concerto che si basa su brani composti nell'Ottocento e ispirati al romanzo di Massimo d'Azeglio.
La Cantina della Sfida, recentemente ristrutturata dal Comune di Barletta, accoglie il 'tableau vivant' delle "Pagine dell'offesa" con le musiche selezionate da Vincenzo Ditonno, mentre tutt'intorno, da Piazza Duomo a Via Nazareth, si esibisco artisti di strada: i musici di "Follorum", i giocolieri del gruppo catanese "Batarnù", la "Farandula", il corteo di Madonna Ginevra di Monreale che gira per le vie, e la "Scuola delle arti di Marilia Papaleo", protagonista del momento conclusivo, dopo mezzanotte: "Tra sacro e profano, il rito", un finale all'insegna della magia per allontanare l'ossessione e gli spiriti maligni.
'Le pratiche alchemiche' commenta Belsito 'fanno parte della cultura rinascimentale, sottese di aspetti filosofici e popolari, e in questo spettacolo di teatro-danza, prodotto proprio per "Le corte e il popolo", abbiamo quindi reinventato con giocosa sensualità l'energia di antiche e misteriose tecniche in bilico tra sacro a profano, tra superstizione d'altri tempi e suggestione evocata.'
La manifestazione chiude idealmente l'Estate Barlettana ed apre le celebrazioni della Disfida di Barletta con il Certame Cavalleresco previsto il 13 e 14 settembre.
Giuseppe Bruno