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Europan13: una fucina di idee su come cambiare il look del fronte mare a Molfetta
06 aprile 2016

MOLFETTA - Sta per concludersi il lungo percorso dell'Europan13, anche se l'esposizione dei progetti presso il chiostro della Fabbrica di San Domenico sarà aperta al pubblico fino al 15 aprile. L'edizione numero tredici del concorso come sempre ha ottenuto un grande successo oltre che una grande partecipazione da parte di giovani architetti italiani, premiati in tutta Europa insieme a Spagna e Francia. Ancora più interessante quest'anno in quanto uno dei progetti si basava sul rifacimento di una parte della nostra città Molfetta, unica città italiana presa in considerazione a livello europeo da questa iniziativa.

Il tema caldo è la riprogettazione del waterfront, con attenzione al consumo di suolo. I giovani progettisti partecipanti hanno offerto diversi punti di vista che aprono nuovi scenari e ne confermano alcuni, con la moderazione del Prof. ed Arch. Mauro Saito. Vediamoli in maniera generale, partendo da due progetti segnalati: il primo è intitolato "Molfetta, Terra e mare", portato avanti da un gruppo di progettisti spagnoli, propone di mettere a sistema gli elementi critici lungo il waterfront attraverso l'utilizzo della pietra calcarea locale in modo tale da creare dinamicità; prevede inoltre la pedonalizzazione di tutto il waterfront, una linea rapida di trasporto pubblico che collega Prima Cala e la piazza della Madonna dei Martiri ed un'unificazione dei due livelli di percorso a Ponente tramite la costruzione di gradinate. Il secondo progetto intitolato "A walk to re (new imagine activate) e proposta da un altro gruppo di progettisti spagnoli, prevede anch'esso l'eliminazione del traffico veicolare sul waterfront e la realizzazione di tre spazi adibiti a parcheggio, grandi spazi pubblici attrezzati ed utilizzabili attivamente dalla cittadinanza ma soprattutto interessante è l'idea di far partire un contest per la proposta di arredo urbano rinnovabile.

Il progetto intitolato "Seaside", proposto invece dal un gruppo di progettisti italiani, prevede di rendere facilmente comunicanti il Levante (dalla vocazione prettamente turistico - sportiva) ed il Ponente (dalla vocazione religiosa - culturale) con il centro storico, la rinaturalizzazione della Prima Cala, l'intensificazione delle aree verdi e la realizzazione di nuove piazze sul lungomare Marcantonio Colonna che sfruttino delle parti già esistenti protese verso il mare.

E veniamo al progetto vincitore dell'Europan13, intitolato "Hold the line" e portato avanti dai progettisti Nicola Dario Baldassarre, Pasquale Cipri, Salvatore Dentamaro, Nicoletta Faccitondo, Andrea Salvatore e Margherita Valente. Questi propongono un elemento caratterizzante il waterfront che rispetta la necessità di non consumare altro suolo ed individua un "logo" architettonico, la cui leggerezza garantisce il rispetto dell'esistente. Questo logo è il portale che sviluppa diversi percorsi che a loro volta vengono attrezzati in maniera cangiante. Sei sono le zone sul waterfront prese in considerazione dal progetto: Secca dei pali dove è prevista la costruzione di 3 piscine artificiali per ottemperare al divieto di balneazione; il lungomare a Ponente dove si propone di creare una spiaggia artificiale ed un centro ricettivo per i turisti; la zona dei cantieri navali in cui si propone la costruzione di un percorso sopraelevato che ricucia la città con questa zona e caratterizzato dalla nascita di esserci commerciali; il lungomare di Levante con la creazione di un percorso dedicato ai soli pedoni; il Belvedere Lung. Levante dove si propone la costruzione di una piazza panoramica sul mare ed un parco pubblico; l'ex colonia marina per la quale si propone il riuso e la creazione di un centro sportivo all'avanguardia.

L'Europan rappresenta un importante momento di confronto sull'attuale idea di città e sulle possibilità di poter costruire un percorso attuativo sulla base delle idee proposte. La città di Molfetta vuole utilizzare proficuamente gli esiti del concorso e la conoscenza dei progettisti, come si evince dalle parole del sindaco Paola Natalicchio e dell'assessore all'Urbanistica ed alla Cura della città Marilena Lucivero. Questi infatti avranno l'opportunità di collaborare con l'amministrazione per avviare una roadmap di sviluppo di un ampio progetto che adesso deve interfacciarsi con tutti i programmi locali in atto. Soprattutto ora che è in fase di approvazione il Piano urbano per la Mobilità.

© Riproduzione riservata

Autore: Daniela Bufo
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