Estate giovanile: bye-bye Molfetta!!!
Per sapere qualcosa su quello che i giovani (effettivi e presunti tali, tra i 18 e 30 anni) faranno quest'estate è bastato digitare la parola viaggi su un qualunque motore di ricerca del pettegolo più consultato nel mondo: internet. Ecco i risultati che ho tratto dalle principali fonti di rilevamento dati:
- l'indagine di Lastminute.com, svolta su un campione totale di 5.207 persone (costituito in prevalenza da donne), ha rilevato che lo scopo delle vacanze dei giovani italiani, sarà nel 79% dei casi, andare a caccia di “prede” facili su spiagge assolate o in affollati locali notturni. Più inclini a tale tendenza gli uomini, che hanno scelto numerosi (53%) questo tipo di vacanza, rispetto alle donne (26%). La conquista però dovrà essere veloce e poco dispendiosa in fatto di energie perchè, a quanto pare dal sondaggio in questione, gli italiani quando vanno in vacanza sono anche piuttosto pigri. Infatti il viaggio avventuroso, della serie “armiamoci e partiamo”, è stato scelto in pochissimi casi, quasi fosse ormai un prodotto di nicchia;
- Telefono Blu ha rilevato, per quanto riguarda l'aspetto economico, un aumento di 1-2% dei connazionali che spendono più di 1500 euro per il viaggio, arrivati a essere il 10% del totale;
- la Doxa ha deliberato che, dell'81% dei vacanzieri, il 51% ha stanziato lo stesso budget dell'anno scorso e il 28% ha addirittura deciso di incrementarlo, a dispetto della crisi economica. Come dire... toccateci tutto, ma non le vacanze. Piuttosto si fanno ferie più brevi, frazionate lungo tutto l'anno alternate a numerosi week-end, ma non si rinuncia a premiarsi con un bel viaggio o una rilassante villeggiatura in piena estate.
Per quanto riguarda le mete preferite, il tema sembra non essere cambiato: quasi tutti vogliono il mare e il sole.
A Molfetta i giovani, volendo utilizzare un termine di grande attualità “senza portafoglio” tendono a non allontanarsi dal confine e scelgono mete comunque meno ambite come il Salento, oppure si allontanano fino alla Sicila, la Sardegna e la Riviera. Quelli invece che, dietro versamento di “contributi dall'alto”, vogliono esplorare luoghi lontani dalla nostra città, si spingono fino alla Grecia, la Spagna, l'Egitto, la Tunisia e il Marocco. I lavoratori, invece, tendono a scegliere la seconda categoria pur cercando di stare attenti a non ricadere in spese troppo onerose. È il caso di una comitiva di ragazzi in media di 25 anni, da ma contattati, che andranno a Barcellona e, cercando viaggi aerei, ne hanno trovato uno conveniente Roma Ciampino-Barcellona a 160 euro, ma Bari Palese-Roma Fiumicino costa quasi 200 euro. Incredibile? Niente affatto, perché affittare una macchina nella città spagnola per dieci ore circa costa quasi 300 euro!
A livello nazionale, secondo Astoi, Maldive, Sud Africa, Cuba e Giamaica, saranno le terre che faranno sognare migliaia di coetanei e anche di adulti.
Ma non sono solo queste le destinazioni, infatti pur se meno gettonato, è sempre di grande attualità il turismo sostenibile o responsabile. Il Turismo Responsabile è un viaggiare etico e consapevole che va incontro ai paesi di destinazione, alla gente, alla natura con rispetto e disponibilità. Un viaggiare che sceglie di non avallare distruzione e sfruttamento, ma si fa portatore di principi universali: equità, sostenibilità e tolleranza. In generale comunque la filosofia del turismo sostenibile è contro la tendenza autodistruttiva del turismo classico che tende a distruggere nel tempo ciò che lo interessa.
Traendo le conclusioni, saranno pochi quelli che per quest'estate si accontenteranno della nostra Prima Cala… rischiamo davvero di trovare le spiagge quasi pulite a fine stagione…