Entusiasmo e partecipazione al concerto di Natale dell’Associazione Capotorti
Anche l’Associazione musicale “Luigi Capotorti”, in collaborazione con Mani Tese Onlus di Modugno (a cui sono andate le offerte del pubblico) ha organizzato il suo concerto di Natale, replicato in più serate e diverse location (ultima quella della Basilica della Madonna dei Martiri), con grande partecipazione ed entusiasmo del pubblico. Gaudete, Christus est natus!, è stato diretto dal M° Nicola Petruzzella. Il concerto si è inserito nel ciclo delle manifestazioni in occasione del 250° anniversario dalla nascita del musicista molfettese Luigi Capotorti (1747- 1842). Il nostro musicista, più volte citato dal maestro Riccardo Muti, è uno dei musicisti così detti “regnicoli”, cioè di formazione prettamente napoletana, che hanno poi prodotto opere e composizioni che forse varrebbe la pena riscoprire e rivalutare tenuto conto che tra essi, solo per citarne alcuni, ci sono nomi che vanno dal più famoso Niccolò Piccinni (maestro di quasi tutti i pugliesi) ai vari Latilla, Paisiello, De Giosa sino a Mercadante (allievo del Capotorti). In questa ottica di rivalutazione artistica, l’associazione Capotorti, dopo attenta ricerca e studio, ha proposto ai qualificati ascoltatori dei concerti natalizi, una Messa del Capotorti recentemente ritrovata presso gli archivi storici della diocesi di Molfetta. E’ stato possibile quindi ascoltare, dopo oltre 200 anni, un saggio delle qualità compositive del musicista molfettese a testimonianza di un animus religioso in un compositore che si era cimentato con notevoli risultati prevalentemente nel campo operistico. Il programma del concerto si è articolato in una prima parte classica, seguito da uno più tradizionale con musiche famose che sono state interpretate da splendide ed emergenti voci liriche del panorama musicale italiano, dai soprano Erika Mezzina, Valentina Leone e dal mezzosoprano Maria Candirri che sono state accompagnate dal Coro Polifonico e Quartetto d’Archi “Luigi Capotorti” e dal pianista Francesco Giancaspro. Al termine dei concerti è stata eseguita la “Santa Allegrezza” tradizionale canto molfettese. Molto apprezzata è stata la direzione di Nicola Petruzzella, tenore e maestro del Coro Polifonico, che ha arrangiato la maggior parte dei brani in programma e a cui si deve soprattutto la revisione critica della “Messa per le Solennità Festive” di Luigi Capotorti.