EMERGENZA RIFIUTI - Oggi il mercato del giovedì resterà sporco
MOLFETTA - 18.1.2001
Sono ormai due mesi che continua l’agitazione dei dipendenti dell’Asm di Molfetta consistente in una specie di sciopero a singhiozzo nella raccolta dei rifiuti. Così la città viene pulita a zone, mentre in quelle non servite si accumulano montagne di rifiuti. La vertenza nasce dalla vicenda della discarica di Trani, dove vengono scaricati i rifiuti di Molfetta e che ieri è stata sequestrata dalla magistratura che ne ha ordinato lo svuotamento.
Come pubblicato sul numero di dicembre di “Quindici” (l’articolo lo trovate sul sito internet), esiste un contenzioso tra l’Asm di Molfetta che ritiene troppo onerosi i costi richiesti dall’Amnu di Trani. Tra l’altro l’azienda di Molfetta ha denunciato, al Commissario regionale per l’emergenza rifiuti, l’Amnu di Trani, che a sua volta per reazione ha cominciato a fare una serie di “dispetti” agli operatori ecologici molfettesi: ad esempio, non accetta l’ingresso di camion grandi da 240 quintali, per cui si è costretti a fare più viaggi con furgoni da 60 quintali. Questo ha comportato un aumento dei turni, con un lavoro massacrante e un organico ridotto. Di qui la decisione di non fare straordinari e pulire la città a singhiozzo.
Gli incontri finora avuti dal sindacato col commissario prefettizio, dott.ssa Antonella Bellomo, non hanno portato ad alcun risultato. Sabato ci sarà un altro incontro nella speranza che questa vertenza verga risolta e la città possa tornare pulita.