Emergenza illegalità e degrado civile in primo piano sul mensile “Quindici” oggi in edicola
Il numero di settembre si apre con una spietata analisi del direttore dal titolo “Welcome idiots!”
MOLFETTA - Una spietata analisi del direttore Felice de Sanctis sulla situazione generale molfettese dalla politica all'informazione, dall'economia all'ambiente, dal titolo significativo: Welcome idiots! apre il numero di settembre (nella foto, la copertina) della rivista “Quindici”, leader a Molfetta, oggi in tutte le edicole. “La città sembra ingovernata non solo per gli episodi di violenza e bullismo che si ripetono e l'atmosfera di illegalità diffusa e di impunità che imperversano, ma per un colpevole lassismo”, è un passo dell'articolo destinato, come sempre a fare opinione e a far discutere una città che sembra aver perso la capacità di analizzare e affrontare le situazioni critiche: tutto viene lasciato al caso.
Ecco perché la rivista ripropone il tema dell'emergenza illegalità “un'estate troppo calda”: vengono analizzati gli ultimi episodi di violenza a conferma di un clima che da tempo regna nella città, senza che alcuna azione di prevenzione, prima ancora che di repressione venga messa in atto. Quindici, espressione della società civile e dell'opinione pubblica preoccupata per questa involuzione sul piano della sicurezza, continua a lanciare l'allarme pubblicando anche alcune lettere e i commenti dei cittadini preoccupati della situazione.
Altro tema è quello della politica con gli articoli di Lella Salvemini e Giulio Calvani. Nell'amministrazione molfettese si registra il vuoto e il sindaco dichiara che il futuro della città è nella banda e nel pallone (efficace su questo tema la vignetta del bravo Michelangelo Manente), mentre l'opposizione di centrosinistra attacca la maggioranza sull'incompatibilità del sindaco-senatore, e nei consigli comunali trionfa la volgarità. Due interviste ai rappresentanti istituzionali molfettesi alla Regione, Guglielmo Minervini, e alla Provincia, Antonello Zaza, sono l'occasione per fare il punto sia sui programmi (Pulo e Apicella, fra gli altri) sia sulla situazione dell'attuale maggioranza di centrodestra che governa la città. E l'assessore regionale della “Margherita” analizza anche il risultato elettorale amministrativo: “a Molfetta trionfa solo il voto clientelare”. Il neo sindaco, il sen. Antonio Azzollini di Forza Italia, illustra il suo programma: identità cristiana, famiglia e porto.
L'economia ci offre un interessante studio sul porto e sui cantieri navali del molfettese Danilo Palumbo, un progetto alternativo menzionato alla Biennale di Venezia. Alla riapertura delle scuole affrontiamo l'argomento dei testi scolastici: nuovo anno, vecchia truffa?
La cronaca parte dall'abbattimento del brutto gazebo della villa comunale, con l'esultanza della popolazione e registra la novità della sede staccata dei vigili urbani nel centro storico. Non manca una denuncia dei cittadini sul degrado del Pulo il proliferare dei topi. Per l'attualità si parla della prossima apertura della multisala cinematografica a Molfetta Outlet e delle possibili ripercussioni sul cinema Odeon. L'estate molfettese con la povertà dei sui contenuti è l'occasione per affrontare il problema di una città che non offre nulla ai giovani, costretti ad emigrare anche per trascorrere una serata in compagnia.
Oltre a denunce e a situazioni drammatiche, “Quindici” propone anche delle piacevoli letture e curiosità, il personaggio Corrado Binetti, che crea soldatini in miniatura e i molfettesi che si dedicano ai giochi di ruolo, simulando guerre e battaglie nel week end.
La cultura prende spunto dalla festa patronale della Madonna dei Martiri per offrire un interessante studio del prof. Marco de Santis su “Motti e riti settembrini”, mentre il preside prof. Giovanni de Gennaro si sofferma sugli aspetti ignorati di vita molfettese ai primi dell'Ottocento.
Grande spazio allo sport con il basket e la Virtus che sogna da grande; il tennistavolo col Campionato del Mediterraneo, che ha visto a Molfetta il trionfo del Portogallo; il calcio, con un'intervista di Francesco del Rosso al presidente della maggiore società sportiva e un commento sugli squallidi incidenti avvenuti nel primo incontro casalingo con il Real Altamura; l'hockey che comincia la sua avventura in A1. Non poteva mancare, dulcis in fundo, la nostra Marinella Falca, legata a Quindici da un lungo rapporto di affetto e amicizia (è anche collaboratrice della rivista) che si è esibita con la nazionale italiana di ginnastica ritmica ad Andria battendo Francia e Spagna.
Infine, arricchiscono la rivista, le consuete rubriche, lo spazio dedicato ai giovani, gli argomenti di cultura, le recensioni degli spettacoli: un giornale ricco di contenuti che non annoia e che vi terrà compagnia per un mese intero e che si affianca con argomenti diversi e più completi al primo quotidiano di Molfetta, “Quindici on line”: sono queste caratteristiche che lo rendono leader nel territorio, un unicum qualificato senza confronti nel panorama della stampa non solo locale.