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Emergenza Freddo: appello del Wwf Molfetta a salvaguardia degli animali selvatici
16 febbraio 2012

Il Wwf Molfetta, da sempre impegnato nel recupero di esemplari in difficoltà, lancia un appello chiedendo ai cittadini di aiutare gli uccelli selvatici a superare questo periodo di gelo somministrando alimenti naturali: semi, mele o appositi preparati. Le abbondanti nevicate e il freddo rigido, che hanno coperto strade e giardini con uno spesso strato di neve, trasformato poi in una lastra di ghiaccio per le temperature sotto lo zero anche nella nostra regione, stanno comportando serie difficoltà per gli animali selvatici che non trovano il cibo necessario per sopravvivere.
Il centro di recupero di Molfetta in questi giorni è stato impegnato nel recupero di alcuni animali in difficoltà causa le condizioni climatiche sfavorevoli.
Uno svasso maggiore durante la sua migrazione è finito contro le vetrate di un opificio nella zona industriale di Molfetta (che in gran parte è stata costruita all'interno dell'oasi di protezione di Molfetta denominata Torre Calderina). L'esemplare è stato nutrito ed è stato curato, recuperando anche parte dell'ala che ha subito il colpo accidentale. Nella mattinata odierna è stato liberato nell'area del porto di Molfetta.
Un altro recupero è avvenuto la scorsa domenica, quando alla Polizia Municipale di San Ferdinando di Puglia è stata consegnata una poiana, prontamente affidata al centro molfettese. La poiana, che appare in buone condizione, dopo i consueti esami clinici sarà liberata nella stessa zona in cui è stata trovata in difficoltà.
Tutto questo evidenzia il grande impegno del centro molfettese su tutto il territorio regionale, e il riconoscimento della grande professionalità messa in campo.
Il responsabile Pasquale Salvemini, dunque, invita tutti a collaborare alla salvaguardia degli animali selvatici che, in questo periodo particolarmente freddo, stanno avendo grosse difficoltà per la sopravvivenza. Basta veramente poco, un semplice gesto:."alimentare i piccoli migratori con briciole di pane, di torte o mele...Oltretutto dar da mangiare agli uccelli selvatici è un'attività molto gradevole anche per chi li guarda poiché consente di conoscere specie viste solo sui libri o in video, osservandoli mentre si cibano tra un rametto e un vaso di fiori o una ringhiera, o magari mentre competono per un pezzetto di nocciola o qualche briciola di torta...".
 

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