Elezioni regionali: a Molfetta ufficializzata la candidatura a consigliere di Annalisa Altomare
Presentato il movimento Senso Civico - un nuovo Ulivo per Molfetta
Da sinistra: Annalisa Altomare, Alfonso Pisicchio, PIno Romano
MOLFETTA – Entusiasmo, partecipazione, democrazia, prendersi cura, ascolto: sono state queste le parole chiave che hanno caratterizzato la presentazione della lista “Senso Civico – Un nuovo ulivo per la Puglia” presentato ieri nella sala “G. Carnicella” di Palazzo Giovene.
Ufficializzata così la candidatura di Annalisa Altomare come consigliere regionale nell’ambito della lista a sostegno di Michele Emiliano nella prossima tornata elettorale che si terrà il 31 maggio.
A presentare la proposta politica, sono intervenuti l’assessore regionale all’urbanistica Alfonso Pisicchio e il presidente della Commissione Sanità alla Regione Pino Romano.
Il movimento, definito una sperimentazione, crede nella partecipazione, che vuole ascoltare chiunque voglia esprimere il suo pensiero.
«Abbiamo voglia anche a Molfetta di dare nuove aperture alla cittadinanza attiva – ha affermato Annalisa Altomare – perché ognuno possa esprimere liberamente il suo pensiero». Ritiene, quindi, che il movimento possa «essere la sede per fare sintesi nella ricerca della risposta migliore ai bisogni di ogni persona che percorre queste strade».
L’ex sindaco di Molfetta ha rimarcato la necessità di incentivare le reti legate alla cura e al benessere dei cittadini.
Proprio intorno all’idea del “prendersi cura” e al “benessere”, intesi in senso lato, ruota il progetto politico proposto: «Noi vogliamo prenderci cura di questa bellissima comunità – ha proseguito la dottoressa Altomare – vogliamo prenderci cura delle nostre città e non solo in senso globale. Vogliamo prenderci cura dei nostri piccoli gruppi e scendere al cuore dei nostri quartieri. E scendere al cuore di ogni singolo perché, davvero, ogni singolo che percorre le nostre strade ha il diritto e noi abbiamo il dovere di ascoltare, per cercare, per trovare risposte sempre più aderenti ai reali bisogni. In questa maniera possiamo davvero essere concreti».
Diversi i temi su cui dovrebbe articolarsi il dibattito politico e, dunque, la campagna elettorale, dalla green economy (energia sostenibile, tutela dell’ambiente e del territorio ecc.) alla sanità, dallo sport come prevenzione della devianza alla sicurezza sulle strade, dall’istruzione alla mancanza di prospettiva per i giovani.
Sostegno alla candidatura di Annalisa Altomare è giunto da Pino Romano che, con grande attenzione, ha evidenziato il cammino compiuto dalla Puglia dal 2005 ad oggi, con la presidenza Vendola prima ed Emiliano poi. Prima di tutto in campo turistico: nel 2005 la nostra regione era conosciuta dal 2% della popolazione mondiale; oggi siano saliti al 12 %. Secondo Romano un grande impulso in tal senso è giunto dagli incentivi per il low cost nell’ambito delle tratte aeree. Non bisogna dimenticare tutta la campagna di promozione e di valorizzazione dei nostri siti, dei nostri monumenti e delle nostre eccellenze enogastronomiche.
Più volte sono state evocate le figure di Guglielmo Minervini e di Nichi Vendola, a partire dal programma “Bollenti Spiriti” che, secondo Romano, non sempre avrebbe incontrato un adeguato supporto nelle amministrazioni cittadine.
Con grande serietà Pino Romano non ha nascosto problematiche ed errori nell’azione politica ma ha anche sottolineato la presenza di “buone pratiche” nel nostro territorio.
Stigmatizzata anche la divisione nel campo del centro-sinistra regionale: «Come area politica stiamo dando una buona mano alla destra per riprendersi questa regione: questa cosa non può andare… In un mondo globale è necessaria la sintesi, la coesione non la contrapposizione».
Al fianco di Annalisa Altomare si è schierato anche Alfonso Pisicchio, autore della proposta di legge urbanistica, definita “legge sulla bellezza”. A proposito del provvedimento, che ha riscosso interesse e approvazione in ambito nazionale e internazionale (se ne è discusso anche a Londra e a Parigi), Pisicchio ha affermato: «Abbiamo trovato soluzioni importanti. Mi auguro che si abbia la voglia di tramutarli in realtà».
Tante sono, dunque, le questioni aperte alla nostra regione, dai finanziamenti europei alla lotta alla xylella, dalla sanità alla tutela del territorio, dall’istruzione al lavoro. Molti di questi temi sono stati rimarcati nel corso della serata, della quale Quindici darà un più approfondito resoconto sul prossimo numero in edicola.
Sicuramente la candidatura alle regionali è una bella sfida alla quale Annalisa Altomare non si è sottratta: «ho voglia di prendermi cura di queste comunità dal Consiglio regionale, ho voglia di candidarmi, io le sfide le accetto tutte. Farò questo percorso con gioia, entusiasmo, sacrificio, sforzandomi di essere coerente ai principi che hanno sempre orientato la mia vita. Arrendersi in questo momento non fa bene».
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Autore: Isabella de Pinto