ELEZIONE DEL SINDACO. Azzollini non vince al primo turno.
Ballottaggio il 27 aprile con Salvemini Il candidato sindaco del Popolo della Libertà, Antonio Azzollini, ottiene un successo personale al Senato, dove la lista di Berlusconi ha ottenuto il 49.91%, ma non riesce a bissare questo risultato alle amministrative per essere eletto al primo turno. Ora dovrà andare al ballottaggio, domenica 27 aprile, con il suo avversario Mino Salvemini, della coalizione di centro-sinistra con alcune liste civiche. Lo spoglio delle schede è stato al cardiopalmo (come vi raccontano in un'altra pagina Alessia Ragno e Vincenzo Azzollini) e, mentre all'inizio sembrava che Salvemini fosse in vantaggio, poi nel comitato elettorale del Partito Democratico è subentrata qualche delusione, mentre l'euforia è passata nel quartier generale del senatore Azzollini, situato anch'esso su via Margherita di Savoia, divenuta per due giorni l'asse elettorale di questa sfida. Tra l'altro anche la sede della Sinistra l'Arcobaleno era a pochi metri di distanza. Così i candidati sindaci Azzollini, Salvemini e Zaza si sono sfidati in un triangolo cittadino con circolazione impazzita e prevedibili intasamenti del traffico nella zona. Azzollini, anche se con un po' di prudenza aveva cominciato a delineare uno scenario di vittoria al primo turno. Poi il recupero di Salvemini, gli ha fatto temere il ricorso al ballottaggio, anche se, come ha dichiarato, nell'intervista che potete leggere su questo stesso numero, è sicuro di vincere al ballottaggio, anche perché questa volta ha ottenuto una percentuale ben più alta del 2006.