Ecco l'Azzollini bis: dalle buche ai muretti sul lungomare i cittadini pagano tutto a doppio
Ultimo in ordine cronologico il muro di contenimento situato sul lungomare Colonna, in corrispondenza della spiaggia “La Bussola” rifatto appena la scorsa estate
MOLFETTA - Sbagliando si paga. Sembra sempre più essere questo il leitmotive dell'amministrazione comunale di Molfetta guidata da Antonio Azzollini. Dalle buche sulle strade al porto, la politica è negare, pagare e correre ai ripari. I costosi rimborsi agli automobilisti hanno fatto sì che partisse la campagna “Tappabuche”. Gli errori nel piano del porto hanno comportato che nella redazione del progetto esecutivo si perdesse il ribasso d'asta, con un aggravio, secondo l'autorità di vigilanza sui contratti pubblici, di 12 milioni di euro.
Ultimo in ordine cronologico, e per fortuna meno oneroso dei primi interventi, il muro di contenimento situato sul lungomare Colonna, in corrispondenza della spiaggia “La Bussola”. La scorsa estate la spiaggia è stata oggetto di un intervento di recupero che “Quindici” aveva già smascherato come sommario e incompleto. A conferma di quanto scritto, durante l'inverno alle prime piogge è crollato il muro realizzato pochi mesi prima, che fino all'intervento della scorsa estate era rimasto in piedi per anni addietro.
Per mesi l'area è stata solo interdetta e nessun intervento di messa in sicurezza è stato compiuto, tanto che recentemente il consigliere comunale Piergiovanni aveva sollecitato un recupero. Ora ci fa sapere in una nota stampa l'assessore al Marketing Territoriale Giacomo Spadavecchia che “l'iter burocratico per la ricostruzione ha dovuto fare i conti con le note vicende politiche che, dall'esterno, hanno indotto ripetutamente l'azzeramento della Giunta, paralizzando di fatto l'attività amministrativa”. Sottile anche il termine usato “dall'esterno”, come se l'assenza di donne non fosse una questione interna alla giunta stessa e alla caparbia ostinazione del suo Sindaco.
Ma veniamo alla buona notizia. L'assessore Giacomo Spadavecchia e la I Commissione consiliare Lavori Pubblici, presieduta da Giovanni Mezzana, sarebbero “da tempo al lavoro per accelerare la ricostruzione del muretto”. Forse, quindi, stavano solo aspettando l'arrivo della bella stagione per comunicarlo alla città.
”L'intervento messo a punto a dall'Ufficio Tecnico – conclude la velina di palazzo di città - prevede la rimozione del materiale inerte riveniente dal crollo del muro, la pulizia e il livellamento della superficie in ciotoli della spiaggia e infine la realizzazione del paramento del lungomare con la posa in opera di scogli in pietra naturale”. E allora lo scorso anno cosa hanno fatto? Hanno scherzato? Chi pagherà i costi del doppio rifacimento della spiaggia “La Bussola” in meno di un anno? Ma naturalmente i cittadini! E così tutto torna al discorso iniziale. Per il momento questo è quello che ha fatto vedere l'Azzollini bis.