Ecco chi entrerà in consiglio comunale
I molfettesi sono chiamati nuovamente alle urne il 25 giugno per il turno di ballottaggio delle elezioni amministrative. La scelta si è ristretta a due candidati: Tommaso Minervini e Isa de Bari. Ma il primo turno ha segnato le sorti di molti dei 412 candidati consiglieri. Vediamo di comprendere quale sarà la composizione del nuovo Consiglio comunale, a seconda del vincitore. Intanto è stato scongiurato il rischio di ingovernabilità determinata della cosiddetta “anatra zoppa” (definizione mutuata dall’inglese e utilizzata per indicare il caso in cui il Sindaco eletto si ritrovi un Consiglio comunale in cui la maggioranza venga rappresentata da liste che avevano sostenuto un diverso candidato alla carica di primo cittadino), quindi alla coalizione vincente andranno quindici seggi, anche grazie al premio di maggioranza che assegna il 60% dei posti in Consiglio alle liste che sostengono il Sindaco eletto, e nove all’opposizione. In caso di vittoria di Tommaso Minervini, per la maggioranza spetterebbero tre seggi al PD (Nicola Piergiovanni, Gianni Facchini, Gabriella Azzollini), tre alla lista Insieme per la città (Marilena de Gioia, Vito Paparella, Nicola La Forgia), due per la Molfetta in più (Dario de Robertis, Giuseppe Balestra), due per Molfetta per la Puglia (Enzo Spadavecchia, Sergio de Candia), due per Molfetta futura (Mariano Caputo, Michele Palmiotti) ed uno per Progetto Molfetta (Giulio la Grasta), Si può fare Molfetta (Piero Mastropasqua) e Officine Molfetta (Antonio Ancona). Per l’opposizione entrerebbero in consiglio comunale sei consiglieri per la coalizione di Isa De Bari: la stessa candidata, affiancata da Sara Castriotta, Fulvio Spadavecchia, Antonello Pisani, Pino Amato, Carmela Minuto e tre per quella di Gianni Porta. Oltre al candidato Sindaco entrerebbero Antonello Zaza e Paola Natalicchio. Nessuna chance di entrare in Consiglio per i candidati di Leonardo Siragusa e Bepi Maralfa oltre ai candidati di Molfetta Merita e Fratelli d’Italia, che sostenevano Isa De Bari, e DeP per Gianni Porta. Se a vincere il turno di ballottaggio fosse Isa De Bari, Forza Italia otterrebbe sette seggi (Sara Castriotta, Fulvio Spadavecchia, Antonello Pisani, Maria Spano, Doriana Carabellese, Leonardo Scardigno e Mimmo Cives), quattro seggi andrebbero all’UDC (Pino Amato, Adele Claudio, Nella Sgherza, Rino Lanza), tre a Patto Comune (Carmela Minuto, Francesco Mangiarano e Daniele Bellarte), uno a Molfetta Merita (Giacomo Spadavecchia). Per l’opposizione entrerebbero sette candidati a sostegno di Tommaso Minervini: lo stesso candidato affiancato da Nicola Piergiovanni, Gianni Facchini, Marilena De Gioia, Dario de Robertis, Enzo Spadavecchia, Mariano Caputo. Per la coalizione a sostegno di Gianni Porta entrerebbe solo Antonello Zaza oltre al candidato Sindaco. In questo caso, sarebbero fuori dal Consiglio comunale, oltre alle liste di Siragusa e Maralfa, anche Fratelli d’Italia, Sinistra Italiana e DeP. Molto dipenderà anche dalle scelte che il nuovo Sindaco farà in merito alla Giunta: se dovesse scegliere come assessori alcuni consiglieri comunali, questi dovrebbero lasciare il seggio loro assegnato, facendo scattare l’ingresso del primo dei non eletti nella lista di appartenenza.