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Ecclesiadi, ultimo verdetto: Sant'Achille campione di calcio! Finale nervosa, alla fine la Cattedrale capolista è battuta. Bronzo a San Domenico
16 giugno 2009

MOLFETTA - Ti avran detto che non è la Champions League. Ti avran detto che è solo un torneo parrocchiale. Ma chi lo sa che cos'è questa finale sei solamente tu. Tu, della Cattedrale. Tu, di Sant'Achille. Tu che con le farfalle nello stomaco percorri il tunnel degli spogliatoi, nella pancia del Paolo Poli, mentre arrivano fin lì le note di Rocky, passate dal dj in cabina. Alla fine, porta bene a Sant'Achille la benedizione delle maglie all'inizio del torneo, un po' tra sacro e profano. Così come porta bene il ritiro prepartita della giornata di ieri. In una partita che ribalta quello che era stato il verdetto dello scontro diretto nel girone, la Cattedrale è superata per 2-1 in una partita spigolosa, troppo spigolosa, e di difficile commento, Sant'Achille si aggiudica l'ultimo oro in palio, quello del calcio a 11, grande novità di questo 2009. Sant'Achille è campione, la Cattedrale si consola con il primo posto assoluto nelle Ecclesiadi di quest'anno, come recita lo striscione esposto dai tifosi: ma non può bastare a lenire la delusione per una sconfitta, in base a ciò che il campo aveva detto appena tre settimane fa (4-1 per la Cattedrale allora) assolutamente fuori pronostico. Ma Sant'Achille ci ha creduto, e ha vinto in una serata dalle forti dosi di adrenalina: verrà il tempo dei commenti e delle disamine. Ma, nella notte del Paolo Poli che chiude con la giusta cornice le Ecclesiadi edizione 2009 (in precedenza San Domenico aveva stracciato l'Immacolata nella finalina per il bronzo: tutte le immagini della serata nella photo gallery), è solo gioia per Sant'Achille, e rabbia per la Cattedrale. SAN DOMENICO – IMMACOLATA 9-0 Come cancellare in una serata le buone impressioni della semifinale, come risollevare il morale dopo una edizione di calcio e calcetto più dolce che amara. Finalina dal sapore diverso tra San Domenico e Immacolata, ma assolutamente senza storia: i blues partono subito forte, con Bucci (probabilmente il migliore in campo) che ci prova, sugli sviluppi di un fallo laterale. E' solo un anticipo: scatto di Antonio Gadaleta sul filo del fuorigioco, e gol sul primo palo. E' di Vincenzo Valente il 2-0, dopo una magia di Bucci che va via a due uomini e mette in mezzo, trovando il compagno solo, libero di colpire di testa. L' Immacolata, frastornata, si fa beccare spessissimo in fuorigioco. Bucci sfiora il tre a zero angolando troppo sul portiere in uscita, tris che arriva grazie a Pasculli dopo una ingenuità del portiere Petruzzella (poi uscito per un infortunio al costato). Valente sfiora la doppietta ancora di testa, prima di un 4 contro zero che porta al gol, su assist di Bucci, Camporeale, che già aveva avuto una chance, sempre su contropiede. Ormai è somma da pallottoliere: De Iudicibus su punizione, ancora Gadaleta e ancora Camporeale fissano all'intervallo il risultato su un disarmante 7-0. Nella ripresa, Nino Gadaleta, dopo averlo sfiorato da posizione defilata, trova il gol della gioia personale. Di capitan De Iudicibus il definitivo 9-0, prima che l'arbitro fischi scongiurando la doppia cifra, e chiudendo per l'Immacolata, non fosse per le donne, una Ecclesiade da dimenticare. SAN DOMENICO: 1 Valente G., 2 Annese, 3 Gagliardi, 4 Valente, 5 Bucci, 6 Pasculli, 7 Valente D., 8 Camporeale, 9 Gadaleta A., 10 De Iudicibus A., 11 Tattoli (13 De Ceglia, 14 Modugno, 15 Giancaspro, 16 Gadaleta G.) All. Gagliardi Domenico- Gagliardi Pompeo IMMACOLATA: 1 Petruzzella, 7 Mezzina, 10 Gigante, 11 Binetti, 9 De Bari, 8 De Biase, 17 Carabellese, 78 Turturro, 4 Magarelli, 2 Aniello, 5 Petruzzella B., 99 Piergiovanni, 3 Annese, 16 Gigante CATTEDRALE – SANT'ACHILLE 1-2 Atmosfera da brividi per la finalissima, con la tribuna centrale del Paolo Poli gremita. I ventidue in campo appaiono tesissimi, ancora di più, se possibile, è la tensione sulle panchine. Questo non impedisce un avvio su buoni ritmi: la paura di sbagliare fa confidare le due squadre su palle lunghe e alte, piuttosto che sulla manovra. Il gioco è molto maschio, ma ancora corretto. Esplode metà della tribuna per l' 1-0 di Sant'Achille: Amoruso difende bene una palla non facile, e la apre per l'accorrente Lucanie, che supera in uscita il portiere. E' una azione-tipo dei ragazzi in rosso, e vale il vantaggio nella sfida più importante. La gara diventa ancora più tesa, e arrivano i primi gialli. Gialla è anche una clamorosa palla gol del possibile pareggio: un primo tocco della Cattedrale, di testa, a mettere fuori causa la difesa avversaria, palla sul secondo palo, ma Coppolecchia non ci arriva di un soffio. La Cattedrale, nella inedita situazione dell'essere in svantaggio, tenta di ragionare sulle fasce, Sant'Achille riparte in velocità: così arriva l'incredibile 2-0, con un passaggio filtrante di Andreula intercettato dalla difesa dei canarini e spedita nella propria porta. La Cattedrale accusa il colpo: un calcio di rigore rischia di far dilagare Sant'Achille, ma lo stesso Andreula calcia alto. Di lì a poco la possibile svolta: espulsione per doppio giallo per Petruzzella di Sant'Achille, e nel giro di un minuto la squadra in vantaggio passa dal possibile 3-0 al 10 contro 11, con più di metà partita da disputare. La svolta si traduce con l'immediato 1-2, su azione di calcio d'angolo, realizzato da Todisco. Di lì in poi inizia un'altra partita, in cui nel secondo tempo la palla rotola molto poco e sono molto di più gli uomini in campo a rotolare sull'erba. Gioco spigoloso che porta a una nevicata di sanzioni arbitrali: parità numerica ristabilita con l'espulsione per proteste di Campanale che lamenta un contatto in area (occasionissima con batti e ribatti in una selva di gambe, nell'area piccola), poi ancora, dopo una bella uscita di Messina, la Cattedrale si trova addirittura sotto di un uomo per l'espulsione del proprio portiere in una fase complicata della partita. Di lì alla fine, non si gioca molto, e ben prima del triplice fischio Sant'Achille intuisce di avercela fatta. “I campioni siamo noi”, cantano i rossi sul prato del Paolo Poli: avevano destinato le migliori risorse sul calcio a 11, interpretando quindi non al meglio il torneo di calcio a 5. Tra secchiate d'acqua e tuffi sull'erba sotto la tifoseria, (bello anche il tributo ai propri tifosi di Pappagallo della cattedrale, nonostante la sconfitta e un finale elettrico) “il gioco valeva la candela”, devono aver pensato i ragazzi di Sant'Achille. CATTEDRALE: 0 Todisco G., 4 Coppolecchia, 3 Campanale D., 5 Pappagallo, 8 Sallustio, 6 Mele, 19 Guerra, 17 Campanale M., 10 Todisco P., 9 Verdesca, 33 Loiodice ( 87 Minervini, 99 Centrone, 7 De Gennaro) All. De Gennaro – Centrone SANT'ACHILLE: 1 Messina, 2 Catanzaro, 3 Paparella, 4 Lucanie, 5 Petruzzella F., 6 De Candia, 9 Amoruso, 10 Andreula, 11 Vilardi, 16 Petruzzella S., 17 Lunanova (7 Grosso, 8 Adesso, 13 Filograsso, 14 Caputi, 15 Armenio, 18 Tatulli) All. De Candia - Monda Il 19 c.m. Quindici sarà con tutti i partecipanti delle Ecclesiadi per la cerimonia di premiazione, dove raccoglierà le immagini della serata, i commenti e i pareri al termine di questa edizione. Saranno inoltre in edicola, sul numero di luglio della nostra rivista, i risultati definitivi con tutti i vincitori e “il film delle Ecclesiadi”, un lungo articolo fotografico con le immagini più belle che la manifestazione ha potuto offrire e che Quindici ha avuto il piacere di seguire, giorno per giorno, in esclusiva.
Autore: Vincenzo Azzollini
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Si attacca il mio operato in qualità di responsabile ed il nostro operato in qualità di organizzatori, per il solo gusto di rompere le scatole e allora io devo rispondere per forza!!! Risponderò alle critiche, del tutto insensate, solo in qualità di organizzatore visto che alla prima parte del commento di una persona che ,vigliaccamente, non si firma ha già risposto il capitano della squadra della quale sono orgoglioso di essere stato il responsabile! 1. Da quando sono iniziate le Ecclesiadi, nel lontano 1998 (credo), esse non sono mai state a livello diocesano! E', questa, una verità oggettiva!!! 2. Quando nel 2003 l'associazione di cui tu parli, organizzò un torneo di calcio a 7 a livello diocesano (e non una menifestazione di ben 14 discipline...scusa se è poco!!!), le Ecclesiadi erano, purtroppo, già state stoppate visto che, prima di questa, l'ultima edizione è datata 2002! Quindi non mischiare la lana con la seta, perchè quel torneo non si chiamava Ecclesiadi 200X, si chiamava torneo diocesano di calcio a 7, organizzato dall' azione catt....ops!...dall'associazione con la A maiuscola, scusa! 3. Perchè solo 8 parrocchie??? Perchè se uno l'invito a partecipare lo fa a tutti, e in maniera ripetuta, ma al momento di iscrivere le proprie rappresentative parrocchiali, se ne presentano solo in 8, la manifestazione và avanti comunque!...oddio avevo pensato di non farla partire nemmeno, proprio perchè prevedevo che proprio a te in particolare questa cosa prorpio non sarebbe andata giù, però gli altri hanno voluto così...che ci vuoi fare! Lo so, abbiamo sbagliato! Ti chiedo umilmente scusa anche a nome degli altri. Vorrà dire che la prossima volta non partiremo fino a quando non aderiranno tutte le parrocchie della città...anzi, scusa ancora...della diocesi!!! Bè ora ti saluto mio caro....ah già è vero non hai nemmeno avuto il coraggio di firmarti!!! Vabbè ciao chiunque tu sia!!! P.S. La mia è una semplice risposta a chi contesta inutilmente il nostro operato, voglio pertanto vivamente ringraziare l'Azione Cattolica Diocesana, nella persona del suo Presidente Michele Pappagallo, che tanto disponibile si è reso nei confronti di una manifestazione che con orgoglio dico di aver organizzato insieme ad altri due inseparabili compagni di viaggio! Questo l'ho voluto precisare a scanso di equivoci!!! Ciao a tutti



Sono il capitano della squadra CAMPIONE DI CALCIO A 5. Un po' precisazioni all'anonimo Critico Convinto: il sottoscritto ha speso per la propria parrocchia 15 anni della propria vita. Sfido tutti i partecipanti delle Ecclesiadi a dire altrettanto. Secondo: il sottoscritto aveva pienissimo titolo per partecipare alle Ecclesiadi. Arrivato il termine ultimo di iscrizione, ed essendo il solo del proprio gruppo parrocchiale a iscriversi, di fronte all'alternativa di disputare la sola atletica, ha chiesto ospitalità, PERSONALMENTE, al parroco del suo precedente gruppo parrocchiale. Che l'ha conosciuto, ne ha valutato i trascorsi (ammontanti, ripeto a 15 anni), e ha coscientemente e con cognizione di causa apposto la propria firma sotto la lista comprendente il suo nome. Sfido tutti i partecipanti alle Ecclesiadi a dire altrettanto. Terzo: per il ruolo sempre avuto all'interno della comunità parrocchiale dal sottoscritto, i compagni accettavano di buon grado di onorarlo della fascia di capitano della squadra campione. Sfido tutti i partecipanti a dire altrettanto. Infine, caro male informato amico: sono talmente esterno alla Parrocchia campione del calcio a 5, che tale parrocchia, e chissà, magari te compreso, potreste essere così (s)fortunati da ritrovarvi domenica il sottoscritto all'interno del Consiglio Pastorale. Una iniziativa voluta, ancora una volta, dal parroco in persona. Credo di aver chiarito tutto, nel caso ce ne fosse bisogno. Non c'eri e non si è evidentemente, sentita la tua mancanza, dato che siamo CAMPIONI. In maniera umile, composta, con uno stile riconosciuto dagli stessi avversari. Un consiglio, caro amico: rosica meno forte, perchè il rumore dei denti arriva fin qui. Un bacione!

Anche se non ritengo questa la sede adatta sento il dovere di apporre qui il mio commento in vece di capitano della squadra di calcio a 11 della Cattedrale per rendere un minimo onore al vero. Innanzitutto ringrazio la tifoseria della Cattedrale costituita, per la maggior parte, di giovanissimi ragazze e ragazzi che si aprono alla vita adulta e che avrebbero meritato uno spettacolo ben diverso lunedì sera…Dico ad Angelo Ciocia che forse la cosa impossibile da accettare in un torneo tra parrocchie non è che si lasci il campo per un presunto fallo ricevuto ma che si verifichi tutto quello che a quel gesto ha portato. Marco ha sbagliato, se ne è accorto subito (ormai, però, non era più possibile tornare indietro!) e ha avuto l'onestà intellettuale, l'umiltà ed il coraggio di chiedere scusa senza voler trovare alcuna giustificazione…Ma chi e/o cosa lo hanno portato a quel gesto ha sbagliato ancor di più! Mi sembra facile capire che ci sarebbe qualcosa di masochistico nel compiere il gesto di Marco e proprio questo ”assurdo” dovrebbe far sorgere spontanea in tutti una domanda: perché ha avuto quella reazione? Si badi bene non rivolta verso qualcuno in un gesto violento, ma semplicemente sfociata in un gesto di stizza per chi era frustrato sin dalla metà del primo tempo e si era rivolto al proprio capitano affinchè interloquisse con l'arbitro per far notare quello che non andava… Non posso che condividere, quindi, il commento della tifosa dell'Immacolata che rivendica un RISPETTO RECIPROCO che, nella partita che ci ha coinvolto, non c'è stato… Ed è per questo che, al contrario, non posso affatto condividere l'ultima frase del commento di Vinzo e non sono il solo…uno dei tuoi compagni di squadra, infatti, alla fine del match è entrato nel nostro spogliatoio chiedendo scusa per il comportamento della sua squadra, la tua squadra! Questa è onesta intellettuale e questo è avere rispetto dell'avversario. Non si può negare che c'è stato qualcuno che ieri sera è entrato in campo non per giocare a calcio ma…per giocare a calci! E che ha usato costantemente l'”arma” della provocazione verbale e gestuale, raggiungendo, purtroppo, il suo scopo… E sulla stretta di mano “rifiutata” ti inviterei a chiedere a qualche tuo compagno se alla fine della partita ha avuto il coraggio di andare a stringere la mano agli avversari…forse aveva vergogna per quello che aveva fatto? Evidentemente la stessa che provava all'inizio della gara (per quanto detto nelle settimane precedenti) e che non gli ha permesso di guardare negli occhi i suoi avversari mentre stringeva la mano in quell'atto dovuto all'inizio della partita… Su tutto questo avrebbero dovuto vigilare i responsabili a bordo campo e la terna arbitrale… A loro, però, non attribuisco le colpe principali. Avrebbero dovuto essere solo spettatori privilegiati se tutti in campo avessero messo in pratica ciò che lo spirito di questo torneo richiedeva: sportività, lealtà, rispetto! Ma così, sarebbe stata un'altra storia… Auguro a tutti di vincere sempre nella vita ma ho paura che questa cosa non possa avvenire…la vita è fatta anche di sconfitte (non maturate sul campo ma incontrate nel quotidiano…). La vera vittoria è farsi trovare pronti al loro arrivo per poter reagire subito e provare a rialzarsi con umiltà e coraggio…e questo presuppone l'aver maturato in sé una CULTURA DELLA SCONFITTA che evidentemente a molti manca…

UN SALUTO A TUTTI ED UN PARTICOLARE RINGRAZIAMENTO AGLI ORGANIZZATORI DELLE ECCLESIADI CHE OLTRE QUELLI GIA' CITATI SI COMPONGONO DI UN ALTRO PERSONAGGIO DIMENTICATO DA TUTTI MA CHE HA CONTRIBUITO MOLTO, DON FRANCO DI S. DOMENICO, E' GRAZIE A LUI CHE LE ECCLESIADI SONO STATE TIRATE FUORI DA UN ARCHIVIO DIMENTICATO E IMPOLVERATO. DETTO QUESTO VORREI DIRE A TUTTI CHE GIOCO A CALCIO DA OLTRE 20 ANNI HO GIOCATO ANCHE PER MOLTI ANNI IN UNA SQUADRA LOCALE DISPUTANDO CAMPIONATI DI ESORDIENTI, ALLIEVI, E TERZA CATEGORIA,(NN A GRANDE LIVELLO) IL CALCIO é AGONISMO, CONTATTO FISICO, CONCENTRAZIONE E PERCHE' NO FURBIZIA UTILE A DECONCENTRARE IL DIRETTO AVVERSARIO. QUESTE COSE SI SONO VISTE NON SOLO NELLA FINALE FRA S. ACHILLE E CATTEDRALE MA IN TUTTE LE PARTITE DISPUTATE IN QUESTA EDIZIONE E NELLE PRECEDENTI, FORSE NON CI SI RICORDA DI QUESTO VISTO IL TROPPO TEMPO TRASCORSO DALLA SCORSA MANIFESTAZIONE. E' LA POSTA IN PALIO CHE AMPLIFICA TUTTO, A DIMOSTRAZIONE DEL FATTO CHE TUTTO QUESTO E' VERO, VI CONSIGLIO DI ANDARE A VEDERE QUALCHE PARTITA DI CALCIO A 11 DI RAGAZZI DI 14/18 ANNI VI ACCORGERETE DI QUANTO DETTO,L'IMPORTANTE E' CHE TUTTO SI LIMITA ALLA PARTITA. POSSO DIRVI PER ESEMPIO CHE IL N°10 DELLA CATTEDRALE SA BENE DI COSA STO PARLANDO SOPRATTUTO PER QUANTO RIGUARDA LA FURBIZIA SENZA VOLERLO CRITICARE PERCHE' CI STA, PERO' L' HO VISTO CADERE SEMPRE ALLO STRESSO MODO DOPO I FALLI CHE SUBIVA (GRANDI RUZZOLONI INNATURALI), QUESTO SERVE AD ELUDERE L' ARBITRO , SPERANDO IN QUALCHE SANZIONE PER L' AVVERSARIO, IN MODO TALE DA INNERVOSIRLO E LIMITARLO PER LE AZIONI FUTURE ( TATTICHE DA SCUOLA CALCIO), PERSONALMENTE PER IL MIO MODO DI GIOCARE MI ESPONGO A MOLTI FALLI PERO' PREFERISCO RIMANERE IN PIEDI ANCHE SE SBILANCIATO SE POSSO. INOLTRE VORREI DIRE AD ANTONIO CENTRONE CHE IL VOSTRO N°8 AVEVA UN PROBLEMA ALLA CAVIGLIA GIA PRIMA DELLA GARA PER UN COLPO RIMEDIATO IN UN' ALTRA PARTITA L'HO SENTITO MENTRE LO DICEVA, PER QUANTO RIGUARDA LA PARTITA DEL GIRONE SARAI D'ACCORDO FU UNA PARTITA DA NOI NON GIOCATA VISTI I GOL CHE VI REGALAMMO E LE ASSENZE DELLA NS. SQUADRA, SAPEVAMO CHE LA PARTITA IMPORTANTE ERA LA FINALE.IN FINALE INFATTI ABBIAMO DIMOSTRATO TUTTO IL NS. VALORE NON DIMENTICARE CHE IN PARITA' NUMERICA E A PARTITA TRANQUILLA DOPO 20/23 MINUTI POTEVAMO PORTARCI SUL 3-0 SE NN AVESSI SBAGLIATO IL RIGORE. FORSE ANCHE QUESTO HA CONTRIBUITO A TENERE ANCORA APERTA LA PARTITA E A TRASFORMARLA IN QUELLO CHE E' DIVENTATA, QUINDI E' ANCHE COLPA MIA. AVETE SEGNATO IN SUPERORITA' NUMERICA E SIETE DIVENTATI PIU' AGRESSIVI SPORTIVAMENTE PERCHE' VEDEVATE IL RISULTATO ALLA VOSTRA PORTATA, CON IL PASSARE DEL TEMPO NN RIUSCENDO A SBLOCCARE IL RISULTATO L' AGONISMO SI E' TRASFORMATO IN NERVOSISMO COMMETTENDO LO STESSO ERRORE COMMESSO DA NOI NELLA PARTITA DEL GIRONE, E COSI' SI E' PERSO IL CONTROLLO. SONO CONVINTO CHE IN ASSENZA DI TROFEI LA PARTITA SI SAREBBE SVOLTA MOLTO TRANQUILLAMENTE, COLGO L' OCCASSIONE PER INVITARE GLI AMICI DELLA CATTEDRALE A VOLER DISPUTARE UNA PARTITA AMICHEVOLE, POTREBBE ESSERE UN IDEA!CHIUDO IL COMMENTO RINGRAZIANDO COMUNQUE LA SQUADRA DELLA CATTEDRALE , COMPLIMENTADOMI CON LORO PER LA CLASSIFICA GENERALE MA SOPRATTUTTO TUTTI I COMPONENTI DELLA SQUADRA DI S. ACHILLE, I MISTER LUIGI E COSIMO CHE HANNO DIMOSTRATO COMPATTEZZA NEI MOMENTI FAVOREVOLI E NON, UN SALUTO AFFETTUOSO AD ENZO ARMENIO CHE A CAUSA DEL RIGORE SBAGLIATO DA ME E DELLA ESPULSIONE DI CICCIO NON HA POTUTO DARE IL SUO CONTRIBUTO NELLA FINALE. S. ACHILLE ANCORA CAMPIONE. CIAO A TUTTI

mi ero riproposto di non commentare ma dopo l'intervento del capitano della cattedrale proprio non ci riesco... Sei in grado di dire cose non vere pur di denigrare gli altri... Quante volte hai ripreso il tuo bomber durante la partita? che ha fatto per tutta la gara dopo il gol subito? ha rinfacciato qualcosa di scritto da qualcuno quando avrebbe potuto farlo in tutto questo mese. Stessa cosa che hai fatto tu e altri... cercando di provocare e far saltare i nervi... Ma avete trovato difronte qualcuno che si è fatto scivolare tutto per il bene della squadra e della manifestazione. Tra l'altro non sapete neanche leggere tanto bene perchè il "post incriminato" non manca di rispetto a nessuno ma fa delle semplici considerazioni... Ma tanto lo sapete bene... Altrimenti avreste voluto subito chiarire... Inveceoltre ad aspettare un mese, avete aspettato anche il gol del nostro vantaggio per tirarla fuori... Sant'achille vi è stata superiore perchè è stata umile, non ha mai protestato anche quando avrebbe potuto (sul nostro rigore che provvedimento disciplinare andava preso a carico del portiere?), non è "caduta in tentazione" quando dopo un intervento pulitissimo sul pallone il vostro portiere voleva a tutti i costi la rissa, o per tutta la gara alle offese... Sono curioso di sapere cosa abbiamo fatto per provocarvi... Io sono FIERO DI COME ABBIAMO GIOCATO e soprattutto della NOSTRA MERITATISSIMA VITTORIA. Ringrazio altre i nostri sostenitori, anche San Domenico e (soprattutto) l'Immacolata che faceva il tifo per noi... come mai anche con loro avete avuto problemi? ...proprio tu capitano ne sai qualcosa... Come sempre sono disponibile a confrontarmi di persona (ma in un mese non avete avuto modo forse)... più che scrivere su un forum!

Ciao a tutti,sono il n°10 di S. Achille vorrei rispondere al capitano della cattedrale, stringendogli per ora formalmente la mano e complimentandomi con lui per i risultati della sua parrocchia, detto questo mi sento di dire che nn conosco personalmente Marco, (anche a lui un saluto), forse mi espongo tanto, nn me ne voglia nessuno, ma non considererei il suo comportamento tanto attendibile, apprezzo il fatto che si sia scusato e ne va dato atto, pero' gia prima della partita chi lo conosce ci ha comunicato di questo suo comportamento,indipendentemente dall' importanza e del tipo di partita se non gli sta bene qualcosa si toglie la maglietta e va via.A questo punto mi chiedo, chi ci ha comunicato questo e' un veggente o ha riscontrato in lui una certa recidivita' nei suoi atteggiamenti? Siccome non credo ai poteri paranormali, mi sento di credere alla seconda ipotesi,(fra l'altro non ho visto il presunto contatto ma mi e' stato detto che se c'è stato e' avvenuto fra Marco ed un suo compagno di squadra accidentalmente,con beneficio del dubbio perche' non l' ho visto) scherzi a parte non mi va di ironizzare, voglio solo suggerire di non amplificare certi episodi perche' rischiano di diventare commenti di parte e non sportivi.Per quanto riguarda atteggiamenti di alcuni componenti della mia squadra contro altri della vostra , secondo me sono da attribuire a rapporti contrastanti gia' esistenti in precedenza, infatti visto che si e' parlato di un ritiro pre-partita da parte nostra io posso confermare che c'è stato e che ci crediate o no l' argomento principale è stato la tranquillita' in campo ed il rispetto per gli avversari, e non permetto a nessuno di affermare che i falli anche se duri possano essere stati premeditati da noi. E posso garantire che questo e' stato fatto, i rapporti personali vanno oltre ma e' un altra cosa. Fra l'altro sono proprio i pregiudizi a compromettere tutto, qualche mal pensante aveva in più occassioni messo in giro voci di atteggiamenti antisportivi di S. Achille,( vedi possibile sconfitta contro l'Immacolata che avrebbe permesso di qualificarci quarti nel girone e incontrare la Cattedrale in semifinale e non in finale. Non e' successo, vedi voci che gia' prima della finale ci vedevano come giocatori di rugby, non e' sucesso fino a che non si sono scaldati gli animi ma anche per alcuni vostri atteggiamenti , soprattutto da parte di qualcuno).In virtu' di questo mi sento di dire che tutti hanno contribuito a far degenerare le cose, per esempio non è stato tanto sportivo da parte vostra sventolarci in faccia lo striscione dove c'era scritto che avevate vinto la classifica generale mentre festeggiavamo e salutavamo il pubblico, va bene esporlo a bordo campo , va bene festeggiare e sventolarlo verso il pubblico ma non spiattellarlo in faccia agli avversari, quindi assumendoci le proprie responsabilita' lasciamoci alle spalle ogni rancore e andiamo avanti nel migliorarci tutti!. ciao







Prima di tutto ringrazio tutti i componenti della mia squadra S. Achille (I CAMPIONI SIAMO NOI)e tutta l'organizzazione di questa bellissima manifestazione. Poi un grazie anche alla redazione di Quindici che per la prima volta ha seguito così da vicino le ECCLESIADI. Sono un veterano di questa manifestazione ed ogni anno ho vissuto belle esperienze di gioia, serenità, divertimento,agonismo pulito. Ma anche momenti di delussione per una sconfitta o una prestazione negativa. Ma sempre nel giusto spirito SPORTIVO per il divertimento e allegria nello stare insieme. Ieri è stata una finale combattuta e possiamo dire spigolosa ma per conto di tutta la mia squadra che ha vissuto dal pre ritiro alla fine nel giusto spirito positivo questa gara importante. Si è lottato per vincere ma siamo stati di una sportività e lealtà vera, anche se gli avversari non sarebbero dello stesso parere visto che in pochi a fine partita non hanno voluto stringere la mano e accettare il verdetto del campo. Non voglio polemizzare ma è stato un brutto esempio per i più piccoli. Ammetto che uno non digerisce la sconfitta che può essere non digeribile per l'impegno e l'abilità messa in campo (La cattedrale è una squadra fortissima)ma non posso ammettere il comportamento poco rispettoso nei confronti di tutti i presenti. Cmq FORZA SANT ACHILLE questione di CUORE!!! P.S : Spero che il prossimo anno all ecclesiadi possano partecipare anche quei giovaniadulti 30/33 anni esclusi, ormai quasi sempre esclusi da qualsiasi manifestazione o attività ecclesiale, sportiva, culturale, solo perchè troppo adulti per essere giovani oppure troppo giovani per essere adulti. CIAUUUU :)


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